L'esordio nel campionato di serie A della Salernitana lascia l'amaro in bocca. La squadra di Fabrizio Castori infatti ha tenuto benissimo il campo per circa 70 minuti di fronte ad una squadra che può contare su gente navigata come Soriano, Arnautovic e Medel e grandissimi giocatori come Orsolini. La sconfitta è immeritata ed è per questo che la bella prestazione fornita dalla truppa di Castori avrebbe meritato epilogo diverso. Fare subito punti con una squadra ancora incompleta e a corto di condizione in alcuni suoi elementi sarebbe stato un bel segnale. Il tecnico marchigiano è ovviamente contrariato per aver preso dei gol che di solito le sue squadre non concedono, di testa su calcio piazzato. Ovviamente siamo solo alla prima giornata e il campionato è lunghissimo, la Salernitana vista ieri però dà speranza perchè al cospetto di una squadra che non sarà una big ma può contare su tanti calciatori forti, una squadra che sulla carta non dovrebbe neanche lottare per la salvezza. Un pò di malcontento però c'è perchè si è sciupata una grossa occasione di fare punti e in cui campionato in cui la Salernitana dovrà lottare con le unghie e con i denti per cercare di mettersi tre squadre alle spalle, anche un solo punto potrebbe fare la differenza a fine campionato. E se la squadra granata non fa punti anche quando gioca bene, un pò di preoccupazione c'è per il prosieguo del campionato. 

Sul risultato della sfida del Dall'Ara ha inciso ovviamente l'espulsione di Strandberg ma i granata erano comunque riusciti a passare in vantaggio, non una ma due volte. Poi però le panchine hanno fatto la differenza. La gara è cambiata con le sostituzioni delle due squadre. Sinisa Mihajlovic ha messo in campo giocatori come Vignato e Sansone mentre Castori non aveva ricambi all'altezza in attacco se non un Simy a mezzo servizio. Urgono quindi quei rinforzi utili a completare una rosa che già ben assortita ma che necessita ancora di quegli ultimi tasselli che potrebbero far cambiare fisionomia alla squadra. Castori e il ds Angelo Fabiani ne hanno già parlato. Servono un difensore con tanta esperienza e tante partite di serie A alle spalle, un centrocampista di qualità e un'attaccante rapido e scattante. Giocatori che potrebbero dare una mano a raggiungere l'obiettivo che, vista la partita di ieri, è tutt'altro che impossibile.
 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 24 agosto 2021 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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