Un'esclusione che fa rumore, quella della Salernitana alla prossima riunione della Lega di Serie A, che suona come un monito forte e chiaro nei confronti di Lotito e Mezzaroma: bisogna cedere il club in tempi brevi, e comunque entro il 25 giugno. Conquistata con gran merito la massima serie, il club granata non può ancora sedersi al tavolo con le grandi del calcio italiano, quasi come se fosse in una sorta di "limbo" in attesa di risolvere la grana multiproprietà che proprio non va giù alle istituzioni calcistiche. Figc e Lega compatte contro qualsiasi forma di deroga o di compromesso circa l'articolo 16 bis delle Noif ed è scontro aperto con Lotito, che intanto medita di adire per vie legali dopo l'emarginazione dall'Assemblea. 

Non proprio un bel clima intorno al club di via Allende. Il futuro della Salernitana, a venti giorni dalla fatidica deadline, appare ancora quanto mai nebuloso e Lotito sembra voler prendere tempo in cerca di una soluzione che possa permettergli di poter restare, seppur in modo indiretto, nell'orbita gravitazionale della società campana. Tuttavia occorre dare una forte accelerata alla cessione, per poter serenamente pianificare col giusto anticipo una stagione quanto mai importante. Bisogna tutelare il club e il risultato sportivo da poco raggiunto e che appare come "congelato" in attesa di nuovi sviluppi sul fronte proprietà. Deve chiudersi al più presto la gestione Lotito-Mezzaroma che, pur attraversando difficoltà e forti contestazioni, ha riconsegnato la Salerno del pallone alla sua dimensione più adeguata. Un servigio reso a tutta la città e del quale si renderà sempre merito, ma ora occorre l'ultimo gesto d'affetto per la Salernitana. E' arrivato il momento di dirsi addio e, come in ogni storia d'amore, bisogna saper lasciare andare per il bene dell'altro. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 05 giugno 2021 alle 17:11
Autore: Valerio Vicinanza
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