L'ingaggio di Ochoa, ormai ai dettagli, è sicuramente un colpo ad effetto da parte di patron Iervolino, che sfruttando l'onda mediatica dei mondiali di calcio, si è assicurato un portiere di esperienza internazionale, che gode di stima e fama, oltre che di caratteristiche tecniche che faranno al caso di Davide Nicola. Un colpo "pronto all'uso" o "chiavi in mano", un pò come nella filosofia di Walter Sabatini e del suo instant team. La Salernitana è viva sul mercato e vigile, pronta a sferrare altri colpi, magari ancora ad effetto. Dopo il portiere messicano infatti sembra tirare un'aria di attesa per qualcosa di maggiore impatto. Un pò come avvenuto in estate quando furono incanalati, dopo Bonazzoli, i vari Daniliuc, Vilhena, Candreva, Dia e Piatek. 

I nomi che circolano non è detto che siano quelli veri: Demme, Zurkowski, Bakayoko e i vari sudamericani alla ricerca del nuovo Ederson. Anche in estate alcuni nomi, tipo Vilhena e Candreva sono state delle vere e proprie sorprese, saltati fuori all'improvviso e chiusi in rapidità. Se a tutto questo abbiniamo comunque la voglia di Patron Iervolino di primeggiare e competere sotto tutti punti di vista, allora le attese su qualcosa di importante si fanno sempre più concrete. Tutti i riferimenti portano al centrocampo: eh si perchè con Zortea le fasce dovrebbero essere apposto fino al rientro di Mazzocchi, con Sambia, Bradaric e Candreva pronti ad alternarsi sulle due corsie esterne. Cosi come in attacco, dove l'unico che potrebbe arrivare è Djuric, ma sempre se qualcuno gli farà posto. E cosi come in difesa, dove non essendo una vera e propria emergenza, si andrà solo a rimpinguare il reparto con esperienza e numerica. 

Colpo a centrocampo dunque? Forse. Magari un centrocampista di qualità che potrebbe innalzare ancora di più il livello e colmare quel vuoto che Vilhena non è riuscito a coprire, lasciato dalla partenza di Ederson in direzione Bergamo. Un colpo internazionale, magari proprio dai recenti mondiali di calcio oppure vecchi pallini che ritornano, come Yazici. Chissa cosa ci riserverà il mercato, ma le sensazioni sono positive perchè questa società è ambiziosa e la piazza brama progettualità e riconoscimento a livello nazionale, come ormai da qualche mese a questa parte. Sognare è lecito. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 22 dicembre 2022 alle 00:00
Autore: Roberto Sarrocco
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