Miracolo a Milano? Potrebbe anche accadere visto che nel calcio non v'è mai nulla di scontato e, quindi, anche le partite cosiddette "impossibili" possono anche essere stravolte nei pronostici. E' chiaro che Milan - Salernitana è una gara che sulla carta potrebbe essere a senso unico ma la squadra granata, pur in fondo alla classifica, non vuole assolutamente concedere il "passo" ai rossoneri allenati da Stefano Pioli, un ex che proprio sulla panchina della Salernitana ha iniziato il suo brillante percorso di tecnico nel lontano 2003. E fu grazie ad una intuizione di un grande direttore sportivo quale è stato Carmine Longo (che ci ha lasciato qualche anno fa) che Pioli arrivò a Salerno tra lo scetticismo generale dei tifosi visto che era un giovane tecnico con poca esperienza tra i professionisti. Ma il suo lavoro fu apprezzato e lasciò grandi rimpianti in città.

Ma quella è storia ormai alle spalle. Oggi Stefano Pioli guida la squadra seconda in classifica e ha riportato in alto il Milan. Un pizzico di commozione quando inizierà la partita, poi "nemici" per novanta minuti con un unico obiettivo da parte sua. E la Salernitana cercherà proprio nella tana dei rossoneri di invertire il trend negativo di sconfitte in trasferta interrotto solo dalla vittoria contro il Venezia qualche mese fa. E' una giornata importante proprio perchè la squadra ha bisogno di avere certezze e voglia di lottare visto che con otto punti in classifica non si va da nessuna parte. Bisogna credere che i "punti pesanti" possono essere conquistati anche contro le cosiddette "corazzate" altrimenti non si va da nessuna parte. Con questo scorcio finale del girone di andata che è certamente proibitivo. Almeno sulla carta. Milan, Fiorentina, Inter e Udinese in rapida successione potrebbero "stroncare" a chiunque le poche velleità ma non è assolutamente detto che non ci siano margini per rimpinguare la classifica. E al Meazza anche con la spinta degli oltre 3500 tifosi granata che raggiungeranno la città meneghina quel "miracolo" potrebbe anche arrivare. Certo la presenza di Franck Ribery ancora in dubbio può essere un toccasana per tutta la squadra. E per Stefano Colantuono che valuterà l'impiego del campione francese non si sa se dal primo minuto o a gara in corso. 

Nel frattempo si aspetta anche il 5 dicembre. E' questo il termine fissato dai trustee per le offerte di acquisto della società granata. Tutti in attesa, fiduciosi che la telenovela arrivi al capolinea. Così si augurano tutti anche perchè si potrebbero lanciare le basi per costruire già ad inizio anno, con i dovuti innesti, una squadra che potrebbe lottare per quella salvezza che ora è lontana ma l'arrivo della società nuova sarà senz'altro quella molla che scatterà per poter arrivare al traguardo tanto agognato della salvezza.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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