"Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso". Parole scolpite nella storia, quelle pronunciate da un monumento come Nelson Mandela, e che possono trovare applicazione in ogni campo della vita, sport compreso.

Una frase che sembra sposarsi alla perfezione con la situazione attuale della Salernitana, che a sole sei giornate dalla fine si ritrova ancora pienamente in corsa non solo per i play-off ma, numeri alla mano, addirittura per la promozione diretta, distante appena quattro punti. Sognare sembra quanto mai doveroso per i granata, perché un esercizio che può spingerti a superare i tuoi limiti. Al tempo stesso, però, gli uomini di Castori avranno l'arduo compito di restare coi piedi ben piantati a terra, consapevoli di poter dire la propria ma che è ancora tutto in bilico e basta poco per spezzare l'equilibrio. 

A sognare non deve essere solo la squadra, ma tutti i sostenitori granata, a maggior ragione in una condizione devastante come quella pandemica, che ha svuotato gli stadi, ferito gli animi, dissanguato le finanze del popolo italiano. Mai come oggi ci si aggrappa al calcio, unico spiraglio di luce apparente in questo vuoto cosmico. 

Tutto resta ancora aperto e il primo obiettivo realistico della squadra è di blindare i play-off, tuttavia il segreto sarà quello di guardare avanti e non alle proprie spalle. Ci vorrà una Salernitana sfacciata, ma soprattutto una cura maniacale dei dettagli. Questa la parola in grado di rompere gli equilibri, di fare la differenza tra il successo e la sconfitta. Sono proprio i dettagli a fare da spartiacque tra la gloria e l'oblio. Non sempre nel calcio vince il più forte, ma senza dubbio il più lucido, colui che non lascia nulla al caso, specialmente quando ogni pallone inizia a farsi più pesante. Avanti Salernitana, abbi il coraggio di sognare! 

Sezione: Editoriale / Data: Ven 09 aprile 2021 alle 17:50
Autore: Valerio Vicinanza
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