"C'eravamo tanto amati", potrebbe essere questo il titolo del giorno in casa Salernitana dopo il rumoroso divorzio da mister Castori. Il pesante ko nello scontro diretto di La Spezia, dove la Salernitana è letteralmente colata "a picco" nella ripresa, è stato fatale per il tecnico marchigiano, per il quale è arrivato oggi un esonero non certo inatteso, ma senza dubbio rivedibile quanto meno nei modi. La nota ufficiale del club con cui il trainer di Tolentino è stato sollevato dall'incarico ha assunto infatti, a nostro modo di vedere, toni eccessivamente duri nei confronti dell'eroe della promozione acclamato a gran voce solo pochi mesi fa. Le responsabilità di Castori in questo avvio stentato risultano innegabili, certo, ma è altrettanto vero che il materiale tecnico a disposizione lascia alquanto a desiderare e la situazione societaria non lascia certo la giusta serenità. Le colpe, quando si perde, vanno equamente divise, sebbene a pagare, inevitabilmente, sia sempre l'allenatore. 

Il tecnico ha pagato il salto in una categoria forse troppo distante dai suoi standard e nella quale vanta poca esperienza, ma pur con tutti i limiti tecnici del caso, nella squadra granata non sono mai mancate, a nostro avviso, impegno, sacrificio e dedizione, valori ampiamente trasmessi in questo anno e mezzo da Castori, artefice di una promozione capolavoro e meritevole del giusto rispetto. Tutti gli amori possono finire, ma le parole al vetriolo del comunicato di quest'oggi gettano immeritate ombre sulla serietà dell'operato di Castori. "Si deve uscire dal campo convinti che non si poteva dare di più", parole sibilline che lasciano poco spazio all'interpretazione e che svalutano il duro lavoro dell'allenatore e del suo staff, che hanno riportato la squadra granata dove merita a distanza di ventitré anni. Fermo restando che il bene della Salernitana venga prima di ogni altra cosa e che forse, sul piano tecnico, la scelta di un avvicendamento in panchina possa essere condivisibile, ci sentiamo di dire grazie a mister Castori e fargli un grosso in bocca al lupo per il futuro. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 00:00
Autore: Valerio Vicinanza
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