Siamo ai titoli di coda della stagione regolare del campionato di serie B ma il post season passa anche attraverso l'ultima gara interna della stagione, quella contro lo Spezia. Inutile girarci intorno: serve la vittoria, quei tre punti che mancano dal 13 luglio scorso (vittoria contro il Cittadella) che ci aveva fatto sognare per un finale di stagione diverso, molto più soft, con i play off conquistati in anticipo. Invece i soli 10 punti conquistati in nove gare (bottino praticamente misero...) hanno fatto traballare una squadra e un ambiente che ci credeva (e ci crede) in questi play off. Che si devono raggiungere per la prima volta da quando la squadra granata è in serie B.

Un campionato tra alti e bassi, un post covid 19 che poteva e doveva essere diverso. Soprattutto perchè Ventura crede nelle possibilità di questa Salernitana, nelle sue capacità, nei singoli che hanno sempre dimostrato attaccamento alla casacca granata. Poi è chiaro che non tutto va per il verso giusto con infortuni (vedi quello di Lombardi) che ha in parte caratterizzato questo finale di stagione. Ma Ventura, dall'alto della sua lunga esperienza, non si è lasciato mai sfuggire l'occasione di spronare i suoi ragazzi. Anche quando i risultati ti penalizzano (vedi sconfitta di Ascoli) e ti possono deprimere. Forse il traguardo play off sarebbe stato raggiunto già da qualche settimana ma il tonfo interno contro l'Empoli ha fatto precipitare tutto.Ed ora cosa succederà? La 38esima ed ultima giornata del torneo cadetto ci darà tutte le risposte. Finora solo Spezia, Cittadella e Pordenone sono certe di partecipare alla fase finale.

La squadra granata è padrona del suo destino. e ve vincere per arrivare ai play off. Altri risultati la lascerebbero fuori dal post season. Insomma questi tre punti servono come il pane, questa voglia di non fallire l'ultimo appuntamento tra le mura amiche è insito nel dna di tutta la squadra. Ed anche i tifosi si sono mobilitati per stare vicino ai propri calciatori. E' vero che non possono entrare allo stadio ma lo sprono, l'incitamento e quant'altro c'è stato attraverso comunicati stampa (vedi quello del Salerno club 2010 di cui è presidente Salvatore Orilia) o i social. Venerdì sera si poteva immaginare, in tempi normali, un Arechi pieno di tifosi. In tempo di covid 19, con tutte queste restrizioni, si tiferà attraverso le immagini televisive aspettando di esultare al fischio finale della gara contro lo Spezia. E dopo si penserà ai tanto agognati play off, un traguardo che se sarà tagliato (come tutti ci auspichiamo) sarà il primo del ritorno in cadetteria della nostra Beneamata Salernitana.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 29 luglio 2020 alle 17:33
Autore: Enzo Sica
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