Si riparte con i buoni propositi ed anche con quella voglia di far bene che è stata merce rara anche nella partita contro la Lazio. Per carità Paulo Sousa non poteva fare miracoli nella sua prima uscita da nuovo allenatore sulla panchina della Salernitana ma quel animus pugnandi che tutti si aspettavano è naufragato miseramente dopo un buon primo tempo. Certo la voglia dei laziali era davvero tanta anche per cancellare il brutto 1 a 3 della partita di andata ma quella resa dei secondi 45 minuti di gioco ha lasciato tante perplessità. E come ha detto giustamente il tecnico portoghese a fine gara si augura che il sorriso sia sul visto di tutti i calciatori anche dopo queste prestazioni non all'altezza con l'obiettivo primario che resta quello di scrollarsi di dosso questo momento davvero difficile.
E domenica arriva un avversario per nulla comodo visto che il Monza di un ex come Raffaele Palladino viaggia su buoni ritmi, ha dalla sua la freschezza di una squadra rinvigorita proprio dall'arrivo di Palladino e si trova in una buona posizione di classifica. E dunque il pallino del gioco deve assolutamente passare nelle mani della squadra granata contro un avversario, ripetiamo,  non tanto facile anche se le assenze di Rovella e Birindelli potrebbero far pensare il contrario. Ma i brianzoli sono una brutta gatta da pelare anche se Paulo Sousa si aspetta quel cambiamento di rotta che potrebbe essere davvero propedeutico per rimettersi in carreggiata. E dare un calcio alle tante difficoltà, a rivincere (perchè no?) in casa dopo ben 120 giorni, a far sorridere una tifoseria apparsa confusa e per alcuni versi anche arrabbiata. Forse i recuperi di Mazzocchi, Dia e Maggiore potrebbero rappresentare la panacea per quella corsa alla salvezza nella quale tutti ci credono anche dopo gli ultimi deludenti risultati della squadra granata.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 24 febbraio 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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