Premessa: non è una polemica contro la società e contro il suo operato, ma una semplice constatazione di fatti, che rispecchia l'umore di gran parte della piazza. Una piazza che si aspettava sicuramente qualche innesto, almeno per coprire i vuoti lasciati da Vilhena e Piatek e quei limiti della scorsa stagione, come il vice-Bradaric, o un trequartista brevilineo. Massimo rispetto e massima gratitudine per patron Iervolino, ieri, oggi e domani, per quello che ha fatto e che farà ma qualcosina in più ci aspettavamo. Tutti. Un secondo portiere, per carità bravo e azzeccato, ma in un ruolo dove la necessità forse ora non era ancora incombente è davvero poca cosa per un progetto ambizioso, per un obiettivo come qo più volte conclamato a proprieta, ovvero di alzare anno dopo anno quell'asticella di qualità e di spessore professionale. 

Dopo le prime due stagioni con mercati in pompa magna, anche se con qualche dolorosa cessione come quella di Ederson o il mancato riscatto di Verdi, era doveroso aspettarsi qualcosina, qualche colpo ad effetto, per consentire a Sousa di portare avanti il suo progetto tattico. Va comunque detto che la società qualcosina ha fatto, come il riscatto doveroso di Dia ma anche come quello più che intelligente di Pirola. Ma è un po poco anche a seguito delle prime uscite stagionali che seppur positive in termini i di risultati e di gioco espresso hanno evidenziato tutti i limiti di una rosa scarna e carente in alcune zone del campo. Mancano tante pedine, a partire dal centravanti, per continuare poi con uno o due trequartisti, un vice-Bradaric, un centrocampista centrale e un difensore centrale. Almeno cinque pedine senza considerare eventuali cessioni, come l'imminente addio di Bonazzoli e il probabile saluto di Maggiore. Al netto ovviamente di ribaltoni che porterebbero il nome di Dia, Mazzocchi o Coulibaly.

Anche i più ottimisti che gridavano di dare tempo ora iniziano a cedere alla tentazione di "lamentarsi" per il magro anzi fin qui assente mercato condotto da Morgan De Sanctis che attende lo sviluppo di alcune situazioni ma senza affondare il colpo. Forse la cessione di Bonazzoli darà il la per muovere, anzi smuovere, le acque, nell'attesa di liberarsi di altri esuberi da progetto tecnico, è di un ok da mamma Juventus che di colpo potrebbe sistemata la squadra granata dalla cintola in giù. Con Facundo Gonzales, Miretti e Nicolussi Caviglia infatti mediana e difesa sarebbero ok, permettendo a De Sanctis di concentrarsi dalla trequarti in su. Mancano dieci giorni al debutto. Attendiamo ancora, tanto giorno più o giorno meno, poco cambia al 10 agosto. Qualcosa arriverà. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 10 agosto 2023 alle 00:00
Autore: Roberto Sarrocco
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