Dubbi, incertezze ma anche consapevolezza che la squadra che è stata allestita, anche con il rafforzamento della rosa dal mercato estivo ed in attesa, forse, di qualche svincolato che potrebbe essere utile alla causa possa far bene nel campionato di serie A. La sosta di campionato per le nazionali è stata provvidenziale per la Salernitana che in questa settimana di stop si ritempra e soprattutto mette a punto una intera formazione che contro la Roma non è apparsa pronta palesando qualche passo indietro rispetto la convincente prova di Bologna che, purtroppo, non ha portato punti in classifica. Certo nessuno si aspettava il contro la Roma che fa parte delle sette sorelle che lotteranno per il titolo ma molti vuoti palesati nel corso dei novanta minuti di gioco ci portano a dire che Castori qualcosa la dovrà pur cambiare. Nel senso che quando arriveranno le gare non si può e non si deve finire in un che alla fine della stagione potrebbe enormemente pesare in quella che sarà, ne siamo certi, una salvezza che farebbe fare salti di gioia ad una intera tifoseria. E' vero, siamo solo ai preamboli, come si dice ma la costruzione di una squadra solida che possa competere soprattutto con le è nel Dna di un allenatore esperto e navigato come Castori. Gli arrivi di Gagliolo e Ranieri, il probabile ingaggio di qualche svincolato di grande prestigio ( Ribery?) la dicono lunga su come il direttore Fabiani abbia costruito questa squadra districandosi in meandri anche ipotizzabili all'atto della iscrizione in serie A visto che senza società, con un trust costituito e dei trustee che devono vigilare anche e soprattutto sui conti con l'obiettivo di rimanere nei limiti dei costi rende il tutto più difficile. Ma l'esperienza del direttore ed anche la sua grande voglia di far bene (come ha fatto) in tutti questi anni a Salerno sono paletti messi che lui difficilmente vanificherà nel senso che si atterrà alle disposizioni convinto anche che fino a questo momento il suo operato, per il bene di Salerno e della sua squadra calcistica, è stato lineare. Dunque ci apprestiamo a riprendere il campionato tra dieci giorni. Castori che aspetta il riscatto dai suoi ragazzi cercherà contro il Torino in trasferta di riavere quelle certezze che in serie B (ma era un altro campionato, ricordiamolo) sono state la base del successo. Ci sarà da soffrire, non ci sono gare facili in serie A, ma quel che conta è affrontare tutti gli impegni con lo spirito giusto, quello spirito da Salernitana che sono stati alla base del successo nello scorso torneo e che oggi devono essere le pietre miliari per arrivare alla salvezza.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 04 settembre 2021 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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