Ora non bisogna più sbagliare. Si perchè il cambio in panchina previsto dopo l'avvio di campionato davvero difficile (3 punti in otto gare) non poteva che portare a questo avvicendamento, al ringraziamento della società a Paulo Sousa (ma l'ex tecnico granata non è stato dello stesso avviso nei riguardi della società granata ignorata nel saluto) al benvenuto a Pippo Inzaghi nuovo allenatore della Salernitana che avrà un unico difficile obiettivo: la salvezza. Qualcuno potrà obiettare che siamo solo alla nona giornata di campionato, con tanto tempo ancora a disposizione per ricucire il tutto ma è chiaro che la presa di posizione di Danilo Iervolino va elogiata perchè Sousa ormai non aveva, forse, più il polso dello spogliatoio e stava naufragando verso il nulla. Dunque sterzata giusta, dovuta con i calciatori che ora devono consapevolmente darsi una regolata, cercare di salvare il salvabile e anche regalare a questa splendida tifoseria granata il primo sorriso stagionale. Che potrà essere, magari, già una vittoria che non è ancora arrivata ma che la prossima partita di domenica contro il Cagliari, ultimo in classifica, potrebbe anche regalare. Nessuna fuga in avanti, come si dice in gergo, visto che le partite vanno innanzitutto giocate sul terreno di gioco e la squadra di Ranieri pur con due soli punti in classifica non certamente arriverà a Salerno in gita di piacere. Tutt'altro ma questa Salernitana a caccia del gol (finora solo 4 reti sulle 17 subite) vuole cambiare registro e affidarsi ancora una volta all'estro di Boulaye Dia che dopo il primo ed unico gol segnato contro l'Udinese cerca di ritrovare lo smalto dei tempi migliori così come Cabral ed anche Antonio Candreva che dall'alto dei suoi 36 anni finora con due gol realizzati nella prima giornata, a Roma, è il miglior realizzatore dei granata fino a questo momento.
 

Pippo Inzaghi ha salutato il ritorno degli otto nazionali che erano stato impegnati per le qualificazioni europee, ha parlato con loro, ha chiesto come aveva già fatto con la truppa che aveva a disposizione al Mary Rosy di mettere in campo quella volontà e quella ferocia calcistica che permetterà a tutti di uscire fuori dalla situazione. Cambierà anche modulo il Pippo nazionale con una difesa a 4, un centrocampo a 3 e una sola punta con due elementi alle spalle di Dia. Ed a proposito del bomber ci chiediamo se anche Simy rientrato nel gruppo potrebbe far parte dei convocati per la gara con i sardi o addirittura far parte dell'undici iniziale. Vedremo solo nella giornata di sabato quando saranno note le convocazioni. Ed a proposito delle convocazioni fa piacere rivedere, forse, in campo anche Federico Fazio in difesa (accantonato troppo presto da Sousa). Un'ultima annotazione sul pubblico presente domenica alle ore 15. Prevendita a rilento, solo 5000 biglietti venduti. Eppure per una partita così importante ed anche delicata il ruggito dell'Arechi poteva (e doveva) fare la differenza. Speriamo che l'impennata e la corsa al biglietto ci possa magari essere nelle prossime ore. La Salernitana ha bisogno dei propri tifosi per cominciare a mettere le prime fondamenta per la salvezza.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 21 ottobre 2023 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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