Delle emozioni che abbiamo provato a mezzanotte è stato detto e scritto tutto. Un Capodanno che, un anno fa, sapeva quasi di 25 aprile e che ieri ci ha visto ripercorrere le fasi salienti di un periodo complesso, triste, fatto di incertezze e preoccupazioni che esulavano dall'aspetto prettamente sportivo. Eppure, a volte, la sorpresa è dietro l'angolo e le favole possono chiudersi per davvero col lieto fine. Bastò un audio whatsapp, virale in una frazione di secondo, per cambiare l'umore di decine di migliaia di persone che, isolandosi dalle famiglie e rinunciando anche al tradizionale cenone della vigilia, trascorsero il 31 incollate ai cellulari a caccia di notizie. Destabilizzati da qualche pagliaccio che fece credere che il problema fosse risolto inducendo taluni ad abbassare la guardia, i supporter granata avevano paura che il grande sogno potesse trasformarsi in un incubo. Non sappiamo se l'ostile Gravina, che oggi tace su questioni ben più gravi, avrebbe cancellato sul serio la Salernitana dal campionato di serie A tra possibili ricorsi, invocati interventi del TAR e diritti televisivi da rispettare. In merito le opinioni sono le più disparate. Per fortuna non è stato necessario porsi il problema. Perchè Danilo Iervolino, con un autentico blitz da grandissimo imprenditore, convinse i trustee ad accettare ponendo fine ad una lenta agonia che stava spaccando la piazza e mortificando la squadra sul piano dei risultati. Questo 2022 ha saputo regalare emozioni difficilmente ripetibili, da quell'annuncio ufficiale è cambiata completamente la storia della Salernitana. La vittoria di Verona con una formazione largamente rimaneggiata, l'avvento di personaggi del calibro di Sabatini e Nicola, il 2-2 col Milan futuro campione d'Italia, 80 minuti di figurone all'Olimpico.
E poi 2-0 alla Samp dopo 4 minuti, vittoria a Udine al 94, un Arechi da brividi con la Fiorentina che seppe vincere quasi da solo, 1-1 a Bergamo, successo fondamentale col Venezia e due episodi che avrebbero potuto ammazzare psicologicamente chiunque: il pari di Altare al nono minuto di un recupero incomprensibilmente lungo e il rigore sbagliato da Perotti, uno che in carriera era stato cecchino infallibile ma al quale evidentemente tremarono le gambe. E un'annata del genere poteva mai chiudersi in modo normale? Assolutamente no. Di solito la squadra che deve raggiungere un obiettivo e gioca a cospetto di 30000 persone fa un sol boccone di un avversario senza stimoli e che non avrebbe alcun interesse a mettere il bastone tra le ruote. Invece l'Udinese imbarazzante presa a pallonate dallo Spezia decideva di infierire segnandone 4, sbagliando un rigore, colpendo due legni e creando i presupposti per una goleada senza precedenti. A che pro? Misteri del calcio. Eppure il Venezia, che era e resta nel nostro destino, onorò il campionato fermando sullo 0-0 il Cagliari: quanto abbiamo visto e provato in quegli interminabili 60 secondi non è descrivibile a parole, occorrerebbe inventare un aggettivo apposito. La seconda parte targata Iervolino pure non s'è fatta mancare niente: l'addio burrascoso con Sabatini, l'avvento di un ds bravo ma alle prime esperienze, Nicola che sbotta in conferenza stampa per far sbloccare il mercato, i colpacci Dia, Piatek e Candreva, una Salernitana anche nona in classifica a -5 dalla Conference League e capace di ridimensionare la Juventus in casa propria e di stordire Lotito all'Olimpico con un 1-3 che è già storia e che non viene cancellato dagli ultimi, pessimi, 270 minuti.
Sembra passata una vita, in realtà è appena il primo compleanno di Iervolino da presidente. Chiuso con una lettera assai signorile del patron che ha inteso ringraziare tutti, anche chi ha consentito alla Salernitana di andare in A e di restarci alla faccia di chi parlava di una retrocessione certa al 93%. Ora dobbiamo proiettarci ad un futuro fatto di sogni ad occhi aperti...da fare con i piedi per terra. E la prima componente a dover fare la differenza è l'ambiente. Tifosi, giornalisti, cittadini, semplici curiosi. Nei giorni di festa abbiamo visto centinaia e centinaia di persone cantare per strada in onore della Salernitana o indossare qualcosa di granata, ieri a mezzanotte tutti avevamo le lacrime agli occhi ripensando al più incredibile miracolo sportivo di sempre. E allora...perchè farsi una stupida guerra tra poveri se poi amiamo gli stessi colori? Isolando quei pochi personaggi che strumentalizzano la fede a suon di fake news si potrà costruire un futuro radioso, degno di una società che ha sempre indicato nei tifosi il valore aggiunto del quale non si può fare a meno. Uniti si può diventare leggenda, arrivare laddove oggi sembra impossibile. C'è tutto, finalmente. E chiunque viaggerà in direzione contraria alimentando il tutti contro tutti è soltanto un nemico della Salernitana da consegnare all'onta dell'anonimato. Lo sosteniamo da tempo, non finiremo mai di lanciare quest'appello. Buon anno a tutti, forza granata!
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 17:00 Salernitana e fascia destra, il rebus di Raffaele: è sfida aperta per una maglia da titolare
- 16:30 Il rientro di Capomaggio, il tuttocampista voluto a tutti i costi da mister Raffaele
- 16:00 Salernitana, cambiano le gerarchie nel centrocampo granata?
- 15:30 Tante iniziative per coinvolgere i giovani, ma non basta: perchè non riproporre biglietti gratis alle scuole?
- 15:00 Salernitana: ordine, intensità e leadership. La formula del centrocampo granata
- 14:30 Salernitana-Crotone, sarà soltanto uno l'ex di turno in campo lunedì sera
- 14:00 Clima da "scurdammc o passat": giusto così? "Con 2-3 acquisti siamo da B": ma c'è ancora da fidarsi?
- 13:30 Salernitana, ecco alcune immagini dell'allenamento [VIDEO]
- 13:00 Salernitana, buone notizie dal Mary Rosy: un recupero importante in vista del Crotone
- 12:30 Salernitana-Crotone, per mister Raffaele bilancio negativo contro Crotone e mister Longo
- 12:00 Salernitana, stabilità ritrovata e futuro in crescita: Faggiano e Iervolino preparano la rinascita?
- 11:30 Qui Crotone - "Batteremo la Salernitana e prenderemo il volo". L'ottimismo di un tifoso storico dei rossoblu
- 11:00 Salernitana, le ultime news sulla trasferta di Altamura per i tifosi granata
- 10:30 Salernitana, incontro con i tifosi: "Portateci in B"
- 10:00 Serie C Girone C, il confronto fra le tre squadre che guidano la classifica
- 09:30 Qui Crotone - Due calciatori in dubbio per la sfida con la Salernitana
- 09:00 Ex granata - Luca Fusco trova panchina in Serie D, nuova esperienza per Candreva
- 08:30 Accadde Oggi - Tris sul campo dell'Acireale per la Salernitana di Delio Rossi
- 08:30 La Città - Salernitana, festa con i tifosi
- 08:00 Dubbi in attacco per Raffaele: 3-4-2-1 o ritorno alle origini?
- 00:00 Dito puntato su un allenatore che sta facendo un miracolo al posto di pretendere da oggi 3-4 acquisti top dalla società
- 23:00 Salernitana-Crotone, niente iniziative e niente corsa al biglietto. Arechi sarà fondamentale
- 22:30 Salernitana for special, progetto che prosegue a gonfie vele. La squadra ricorda Ricchetti
- 22:00 Esclusiva TS"Perchè non rinnovare il contratto a Fusco e Nunziata e perderli a zero?": la riflessione
- 21:30 Morrone (Adicosp): "In Italia i progetti spesso vanno a farsi benedire. Brava la Salernitana..."
- 21:00 Salernitana, ripresa la preparazione al Mary Rosy: entusiasmo dei tifosi e gruppo concentrato sul Crotone
- 20:30 Nalini: "La curva fa gol, per vincere serve panchina lunga. Io traditore? La verità sull'addio"
- 20:09 Salernitana-Crotone: partita la prevendita, ecco il primo dato ufficiale
- 20:00 Primo pianoIl gol fantasma, il ko di Sonetti, l'illusione del 2009, i fischi a Jallow: la storia di Salernitana-Crotone
- 19:30 Del Pinto: "Salernitana, Benevento e Catania sono le principali pretendenti alla promozione"
- 19:00 Salernitana, guai a sottovalutare il Crotone: Gomez-Maggio tandem di livello. Longo a rischio
- 18:30 De Paola sta con Raffaele: "Scelta giusta aver messo in campo tanta qualità"
- 18:00 Al Mary Rosy tanti giovanissimi bardati di granata. La Salernitana chiama a raccolta i tifosi: il dato
- 17:00 Salernitana: Ferraris più lontano dalla porta e dai gol: il nuovo ruolo che divide i tifosi
- 16:30 Il Foggia prepara la gara col Benevento nel caos e senza mister: va via Delio Rossi
- 16:00 Salernitana-Crotone, attacchi a confronto: cooperativa del gol contro il capocannoniere
- 15:30 Il gran gesto di Matino: in campo dopo un dramma familiare. Gruppo sempre più unito
- 15:00 Salernitana, riprendono gli allenamenti: buone notizie in vista del match con il Crotone
- 14:30 Picerno, Esposito: "Salernitana, Benevento e Catania costruite per vincere. Sarà lotta a tre fino alla fine"
- 14:00 Esclusiva TSFaggiano chiude un'operazione di mercato, tutto dipenderà da Iervolino: i dettagli
- 13:30 Salernitana-Crotone, lunedì sera all’Arechi atteso un buon colpo d'occhio e il ricordo di Carlo Ricchetti
- 13:00 Salernitana, chi è stato il migliore in campo con il Latina? Ecco la scelta dei tifosi
- 12:30 Lavori Stadio Arechi: nuova tappa in programma venerdì 7 novembre
- 12:00 Salernitana, la coperta è corta: difesa più solida ma ora si è bloccato l'attacco
- 11:30 Calendari di novembre a confronto: simili quelli di Salernitana e Catania, più complicato per il Benevento
- 11:00 Salernitana, anche la crescita di Matino nei miglioramenti difensivi granata
- 10:30 Donadoni dalla nazionale alla Serie B, c'è soltanto un precedente e riguarda la Salernitana
- 10:00 Salernitana, occasione sprecata e fuga rimandata
- 09:30 Lucarelli: "Salernitana, Benevento e Catania sono le più accreditate e se la giocheranno fino alla fine"
- 09:00 Top 11 12a giornata del Girone C: ci sono due calciatori della Salernitana
- 08:30 Accadde Oggi - Difensori protagonisti nella cinquina al Francavilla
- 08:13 La Città - La capolista Salernitana pronta a stupire
- 08:00 Salernitana, ancora 3-4-2-1 con il Crotone. Cabianca è pronto, De Boer ci prova per Altamura
- 00:00 Il pari di Latina non è una frenata ma un richiamo alla concretezza
- 23:00 Esclusiva TSInglese, Ferrari...e un altro attaccante? Serve investimento per un bomber, ecco i dettagli
- 22:30 NewsSalernitana, la storia e l'evoluzione del cavalluccio marino
- 22:00 Domani pomeriggio la Salernitana incontra i tifosi al Mary Rosy. L'appello: "Tutti allo stadio!"
- 21:30 Casertana, D'Agostino: "Salernitana, Benevento e Catania non ci hanno messo sotto"
- 21:00 Salernitana, verso il mercato di gennaio: cosa cambierà nella rosa granata?
- 20:30 Ferraris, dai tre gol consecutivi al sacrificio per garantire equilibrio: giusto così?


