Una ripresa soft per un Salernitana che ha mostrato, nel corso della gara contro il Pisa, qualche carenza in più nel collettivo rispetto a come ci aveva abituati fino alla interruzione del campionato lo scorso 7 marzo. E' chiaro che riprendere dopo oltre cento giorni non è facile per nessuna squadra che deve riacquistare automatismi ma soprattutto condizione atletica che nel caso specifico, giocando praticamente in piena estate, non è poi tanto facile. Si deve anche tener conto che una stagione lunghissima come quella attuale che praticamente tutti ci auguriamo possa concludersi bene per la nostra beneamata Salernitana oltre metà agosto (includendo anche i play off promozione per la serie A) non era preventivabile ma ci si dovrà adeguare a ritmi frenetici in queste ultime dieci giornate con gare ravvicinate che possono anche determinare scompensi in formazione con infortuni ai calciatori. Che nessuno si augura alla luce del fatto che anche le cinque sostituzioni che ci saranno nel corso delle gare possono in un certo senso attutire anche questa ipotesi negativa.

Detto ciò va evidenziato come la gara contro il Pisa se da un punto di vista ha fatto intravedere una squadra granata brava nel primo tempo ad essere puntuale e soprattutto attenta alle ripartenze dei toscani da un altro versante (e ci riferiamo alla ripresa) ha mostrato qualche crepa risolvibile nel corso delle prossime gare ma che, giustamente, pone l'accento sulla mancanza di una condizione accettabile in alcuni elementi che potevano e dovevano fare la differenza. Fatto salvo per Milan Djuric visto che il bosniaco, con il gol realizzato contro i toscani, è andato in doppia cifra in questa stagione dimostrandosi un calciatore in grado di fare la differenza in campo. Tutto il resto della squadra è rivedibile, anche e soprattutto la difesa apparsa poco lucida e in grado di non resistere bene agli attacchi dei pisani. Che hanno avuto la forza di pareggiare e potevano anche mettere il sigillo finale ai tre punti che non sarebbero stati uno scandalo.

Ventura si aspettava qualcosa in più dai suoi ragazzi. L'ingresso di Lombardi dopo un bel pò di mesi per infortunio è stato buono a metà. Sconcerta ancora Kjine che alterna cose buone ad altre meno, traballa, come detto, la difesa che senza Migliorini non è solida e compatta. Insomma da rivedere tutto dopo questa prima contro il Pisa già venerdì sera a Chiavari affrontando l'Entella. Ci sarà da sudare contro i liguri che non sono una corazzata, questo è vero, ma in casa loro e anche senza pubblico spesso mettono in difficoltà anche le squadre più blasonate. Dunque attenta Salernitana e soprattutto cerca di non ripetere in negativo le trasferte che, ricordiamolo, si erano chiuse prima del lockdown con la sconfitta inopinata e forse anche immeritata di Perugia...

Sezione: Editoriale / Data: Mar 23 giugno 2020 alle 11:14
Autore: Enzo Sica
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