La Salernitana rappresenta da sempre il cuore pulsante di Salerno. La squadra granata incarna la passione e l’orgoglio di un’intera città, capace di stringersi attorno ai propri colori nei momenti di gloria come in quelli più difficili. È un patrimonio sportivo e umano che va oltre i risultati del campo. L'Arechi si riempie in ogni circostanza e trasforma ogni partita in una festa di tifo e appartenenza. Dopo anni trascorsi tra Serie B e categorie inferiori (anche a causa di due fallimenti), la storica promozione in Serie A nel 2021 ha segnato una svolta epocale per il club e per i suoi tifosi. Negli ultimi anni, la Salernitana ha vissuto stagioni intense, fatte di gioie, difficoltà e cambiamenti. La storica promozione in Serie A del 2021 ha segnato una svolta nella storia del club, riportando Salerno nel calcio che conta dopo oltre vent’anni. L’esperienza nella massima serie, pur tra mille ostacoli, ha consolidato il legame tra squadra e tifosi, testimoni di una piazza che non si arrende mai.

Oggi, dopo due dolorose retrocessioni, in un nuovo campionato, l’obiettivo resta quello di ritrovare stabilità e continuità. Dopo un avvio incoraggiante, i granata stanno cercando di consolidare la giusta identità tecnica e mentale, puntando su un gruppo unito e su una base di gioco solida. La squadra ha mostrato di saper reagire alle difficoltà, lo dimostrano i 13 punti conquistati dopo essere andata in svantaggio, il miglior dato del torneo e come ha reagito dopo le due sconfitte (pareggio a Casarano e vittoria sulla Casertana). Un segnale chiaro di temperamento e resilienza, caratteristiche che riflettono perfettamente lo spirito della tifoseria granata.

In vista della sfida con il Crotone, la Salernitana è chiamata a confermarsi, anche alla luce dei successi delle dirette concorrenti. La partita dell’Arechi non sarà solo una tappa di calendario, ma un vero e proprio test di maturità. I calabresi, allenati dal salernitano Emilio Longo, arriveranno con la voglia di riscattare un periodo difficile, ma dovranno misurarsi con una squadra determinata a dare continuità ai risultati. Il tecnico granata, che ha lavorato intensamente sulla compattezza e cattiveria agonistica, sa bene che la spinta del pubblico potrà essere decisiva. L’Arechi, infatti, continua a rappresentare il dodicesimo uomo in campo, uno stadio capace di trasmettere energia, emozione e senso d’appartenenza come pochi altri in Italia.

Sul piano tecnico, la Salernitana punta a un calcio propositivo ma nell'ultimo periodo anche equilibrato, in grado di valorizzare la qualità offensiva e l’esperienza dei suoi uomini chiave. L’obiettivo è restare in vetta alla classifica e costruire una stagione da protagonisti, senza perdere la propria identità. Tra ambizioni di crescita, sfide da vincere e una città che non smette mai di crederci, la Salernitana continua il suo percorso con un unico, grande obiettivo: provare a rendere orgogliosi i propri tifosi e dimostrare, ancora una volta, che la passione granata non conosce categorie né confini.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 10 novembre 2025 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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