E’ qui la festa. Anzi l’impresa: scusate il ritardo. Finalmente è arrivata ed è strameritata. Peccato che non abbia potuto partecipare il popolo granata alla trasferta di Roma violata per la prima volta nella storia, contro la Lazio. Di Lotito. La prima vittoria in trasferta della stagione. A Torino contro la Juventus la Salernitana ci era andata vicino alla grande impresa, ma questa volta l’ha centrata con un 3-1 da grande squadra. Di personalità e carattere. Una Salernitana che va sotto e poi ribalta la Lazio andata anche in vantaggio con Zaccagni. Non era facile, magari si poteva immaginare dopo l’1-0 che i biancocelesti avrebbero vinto agevolmente. Invece, ecco che spunta fuori la squadra vista ad inizio campionato. Cinica e concreta, che soffre e poi tira fuori la magia. La regala l’ex Candreva con un magico lob. Ma Nicola incarta la Lazio con le ripartenze micidiali. Fazio regala il 2-1. Sarri si sbilancia ancora di più alla ricerca del pari. E i granata ancora su una ripartenza chiudono il match con una spaccata di Dia. Nicola torna alla ribalta, dopo aver ricevuto critiche ingiuste e messo in discussione dalla società stessa prima della sfida contro il Verona: se perde male va via. La Salernitana è dalla parte sinistra della classifica. Meditate gente, meditate.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 01 novembre 2022 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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