Coulibaly resta, c’è l’intesa con l’Udinese

Prima il destino della società, poi il futuro. Sono ore di attesa e di riflessioni in casa Salernitana. Mentre la società è al lavoro per risolvere il nodo multiproprietà, per il ds Fabiani ci sono da progettare le prime manovre per il futuro. L’attenzione è rivolta tutta sul destino dei calciatori di cui il club granata possiede i diritti di riscatto. Su tutti, balla il futuro di Mamadou Coulibaly. Il centrocampista di proprietà dell’Udinese, arrivato nello scorso gennaio e da subito al centro del progetto tecnico di Castori, potrebbe diventare granata per una cifra che si aggira sui 2,5 milioni di euro. Diritto di riscatto sulla carta ma con tanto di gentlemen's agreement tra le due società per una sorta di obbligo di acquisizione del cartellino da parte della Salernitana in caso di promozione in serie A. L’Udinese, che vanterebbe un diritto di controriscatto, non scenderebbe in campo proprio per tenere fede all’accordo verbale sancito lo scorso gennaio. Il calciatore, fedelissimo di Castori già nelle esperienze di Carpi e Trapani, vorrebbe riprendersi la serie A soltanto accarezzata nella prima parte della stagione con i friulani, quando il dg dei bianconeri Pierpaolo Marino respinse con forza gli attacchi della scorsa estate per tenere all’ombra della Dacia Arena il possente senegalese. Tutto però ruota intorno alla situazione societaria dei granata, seppur filtri ottimismo sulla buona riuscita dell’affare.