Chi si aspettava una massiccia adesione all'operazione social "abbonamenti zero" è rimasto deluso. Perchè Salerno, ancora una volta, ha saputo stupire. Nonostante le due retrocessioni di fila, un mercato a rilento e il ritorno in C 10 anni dopo l'ultima apparizione, sono 4700 i carnet già sottoscritti dal popolo di fede granata. Di fatto è stata superata la quota dell'anno scorso, quando in 4563 decisero di dar fiducia a scatola chiusa alla società in B.

Nel recente passato e rapportandoci alla categoria, i numeri non sono mai stati particolarmente entusiasmanti. 1950 abbonati nel 2006-07, 5300 nel 2007-08 (impennata dopo l'arrivo di Di Napoli e la presentazione della squadra a Piazza della Concordia), 412 nel 2010. Nell'era Lotito, nonostante grossi investimenti e rose costruite per vincere, furono in appena 650 in D col Salerno Calcio (2011), poi un flop clamoroso nel 2012 con sole 205 sottoscrizioni: uno dei dati più bassi della storia. Nel 2013-14, anche grazie all'apporto del CCSC che raccolse adesioni in sede evitando lunghe code ai botteghini, il pubblico rispose in modo differente: in 5mila per sognare il triplo salto di categoria.

Nel 2014-15, soprattutto dopo l'esplosione del caso Somma, il pubblico decise di vivere con distacco l'avvio di stagione: alla fine lo zoccolo duro fu rappresentato da 2950 persone, pur con una media spettatori finale che sfiorò le 11mila unità grazie allo strepitoso campionato fatto dalla truppa di Menichini. In ben tre circostanze l'Arechi superò quota 20mila, rispettivamente contro Benevento, Barletta e Casertana. Altra curiosità: il dato attuale (provvisorio) è superiore a quello (finale).registrato dalla Salernitana di Lotito in tutti i campionati di B, eccezion fatta per l'annata 2015-16.

Quella post promozione e con 5500 tifosi che acquistarono il voucher. Insomma, nonostante il clima di freddezza, le pochissime iniziative sul territorio e lo strappo con la proprietà c'è un popolo profondamente innamorato e che scinde il giudizio negativo sulla gestione Iervolino dal sostegno incondizionato alla maglia. In fondo, per vincere, c'è bisogno anche della spinta del dodicesimo uomo.

Sezione: News / Data: Sab 06 settembre 2025 alle 17:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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