Intervistato da Radio Bianconera, il vicepresidente dell'Aic Umberto Calagno che è intervenuto su vari temi di stringente attualità calcistica a partire dalla questione attualità: “Noi auspichiamo che la situazione in Italia continui a migliorare come stiamo vedendo in questi giorni. Speriamo che la prossima settimana i contagi siano ancora migliori rispetto a questa. Nessuno ha mai chiesto di essere decontestualizzati o di avere misure differenti, ma è impensabile che non ci sia un calciatore che nell’arco di queste partite non contragga il virus, anche solo viaggiando. Una squadra ferma per 14 giorni provocherebbe dei problemi insormontabili”.

Quanto invece al rischio che qualche società non riesca a rispettare i protocolli, Calcagno ha aggiunto: "In una situazione di questa gravità non si può immaginare che tutti se la facciano e sarebbe sbagliato se il nostro approccio fosse quello di iscrivere tutti. Dobbiamo sicuramente cercare di non falsare i campionati. Poi per le categorie inferiori mi è piaciuto l’approccio della Serie B che si sta organizzando per ripartire il 20, mi dispiace invece per la Serie C abbia fatto una scelta di fondo a mio modo di vedere completamente sbagliata, dichiarando chiuse le competizioni un mese fa. È stato un errore imperdonabile perché ora rischia di non essere pronta per una ripartenza dei campionati. Avendo tutto il mese di agosto per giocare la stagione si sarebbe potuta completare normalmente".

Sezione: News / Data: Mar 02 giugno 2020 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
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