Appello alla serenità e al buonsenso: è solo una partita di calcio, rispetto dentro e fuori il terreno di gioco

Una partita che poteva essere giocata con serenità si è trasformata in una vigilia ricca di tensioni. L'episodio che ha coinvolto la famiglia di Gianluca Grassadonia è ormai noto a tutti, nessuno si poteva aspettare questa risonanza mediatica a livello nazionale che, obiettivamente, non è dello stesso tenore quando questi episodi accadono altrove. Salerno e la sua tifoseria sono sempre stati esempi di civiltà, ma si sa bene che lo scoop faccia più audience rispetto ad una iniziativa di solidarietà e non ci si meraviglia. Domani, però, le squadre scenderanno in campo: il Pescara ha dignità sportiva da vendere, un ottimo staff tecnico-dirigenziale e se la giocherà alla grande, la Salernitana ha un appuntamento con la storia e vuole onorare anche la memoria di Fulvio De Maio. E così è doveroso, come testata di riferimento in città, lanciare un appello al buonsenso, alla serenità, al rispetto: siamo certi che il mondo ultras granata e biancazzurro, che ha preso fortemente le distanze dalla stupidità di pochi personaggi che non sono associabili al mondo del tifo, vivranno il match con la solita passione e niente altro. Quest'ultimo anno insegna che ci sono tragedie vere, che vanno oltre un pallone che rotola sull'erba. Distendere i toni dopo una giornata del genere è obbligatorio, siamo certi che dentro e fuori sarà uno spot per il calcio. E, dopo le ultime 24 ore, ne abbiamo tutti davvero bisogno.