Il “Donato Vestuti” di Salerno resta chiuso, non per lavori o restyling, ma per un’invasione di vespe e calabroni. Lo storico stadio di piazza Casalbore, già simbolo di incuria e abbandono, è diventato terreno impraticabile per le società sportive che lo utilizzano: i campi di allenamento sono infestati, le tribune ospitano alveari, gli atleti costretti a fermarsi.  

A darne notizia Le Cronache, confermata anche dalla visita sul posto del consigliere comunale Ciro Giordano, che ha denunciato una situazione paradossale. Non bastavano l’assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria, né le panchine arrivate dopo tre anni e già inadatte: oggi la priorità è difendersi dagli insetti.  Nei giorni scorsi i Vigili del Fuoco hanno rimosso due nidi visibili in tribuna, ma altri restano nascosti. L’intervento dell’esperto chiamato dal Comune non ha risolto nulla: la presenza di sciami continua a rendere inagibile l’impianto.

Tra le ipotesi, anche un legame con il ristagno d’acqua che favorirebbe la proliferazione.  Le società, intanto, cercano soluzioni alternative per non compromettere la preparazione estiva. Un’ombra pesante grava su un’infrastruttura già precaria, che avrebbe bisogno di una manutenzione seria e costante. Invece, ancora una volta, il Vestuti si ritrova ostaggio dell’abbandono. 

Aggiungiamo: come si può mai credere in un Arechi super moderno in tempi record e in un Volpe confortevole se lo storico impianto di Piazza Casalbore cade a pezzi da lustri?

Sezione: News / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 17:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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