L'ex centrocampista della Sampdoria Melle Meulensteen (ora al Go Ahead Eagles in Olanda), ha rilasciato alcune dichiarazioni a Voetbal Internationl sulla scorsa stagione, chiusa con la salvezza ai danni della Salernitana. Ecco le sue parole riprese da Corner Sampdoriano: "Tutti quei cambi di allenatore non hanno aiutato. I compagni mi dicevano “Una roba così non la vivrai mai più”. Sotto casa mia hanno fatto esplodere dei petardi di notte, sul muro hanno scritto “Guardatevi le spalle”. Dopo lo 0-3 col Frosinone siamo rimasti bloccati 3 ore nello spogliatoio, poi hanno lanciato pietre al pullmann. Ho pensato “Questo è davvero troppo”.

Roberto Mancini ha visto qualche allenamento, ma non aveva un ruolo attivo. Per fortuna la momentanea retrocessione è avvenuta in trasferta, altrimenti la situazione sarebbe andata fuori controllo. Il club ci ha obbligati a continuare ad allenarci, abbiamo ricevuto il messaggio “Potete andare via da Genova solo quando lo diciamo noi.

Il club aveva concordato con gli ultras che potessero parlarci in un allenamento, sono stati insulti. Ci hanno fatto togliere le maglie, per loro non eravamo degni. Abbiamo deciso di non finire gli esercizi, era davvero troppo. Ci siamo salvati alla fine ed è stato fantastico, potrei scriverci un libro."

Sezione: News / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 09:30
Autore: Lorenzo Portanova
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