Un triste remake, una storia che si ripete, un qualcosa di stucchevole che non giustifica affatto la scelta di 4500 persone di sottoscrivere l'abbonamento. Premesso che i principali responsabili sono gli esponenti della società (oggi se ne sono accorti quasi tutti, noi nel 2022 eravamo vedove e destabilizzatori), ad oggi possiamo dire che il lavoro del direttore sportivo Daniele Faggiano sia stato insufficiente e deludente, come evidenziato anche dai commenti social di tantissimi tifosi.

La partenza era stata incoraggiante, con una decina di acquisti in rapida successione e alcuni anche di spessore. Ma speriamo che un giorno la gente possa capire che va scisso il discorso di natura tecnica da quello relativo al modus operandi. La promessa di partire per il ritiro con l'80% della rosa al completo è stata del tutto disattesa. L'allenatore ha invocato rinforzi prima di Norcia e non è arrivato nessuno e non c'è stata la difesa pubblica allo staff tecnico dopo le critiche ingiustificate del duo Milan-Pagano al termine del match col Sorrento, con intromissione della società in argomentazioni che non dovrebbero interessare chi, di mestiere, fa l'amministratore delegato.

E Faggiano, che aveva garantito che le entrate non dipendessero dalle uscite, ha accettato una politica che ha già comportato due retrocessioni di fila, assumendosene dunque le responsabilità. Se dopo la partita imbarazzante di lunedì si va a Cosenza, nel primo scontro diretto, senza rinforzi, allora c'è qualcosa che non va. Se Liguori e Knezovic devono rimanere 20 giorni "in naftalina" perdendo giorni preziosi di lavoro in ritiro c'è un problema. Se ci vogliono due mesi per ufficializzare Tascone i dubbi sono leciti. E se il ds accetta paletti di ogni genere allora deve parlare con chiarezza alla tifoseria. 

Ad oggi alla Salernitana mancano un difensore centrale forte, l'esterno destro titolare, due centrocampisti oltre Tascone e un attaccante di spessore. Se poi il mercato si chiuderà con il Castelli di turno, non ci vengano a dire che "gli obiettivi sono stati tutti raggiunti". Siamo a Salerno, si è reduci da due retrocessioni di fila e c'era l'obbligo di allestire una corazzata. Se non ti mettono in condizione di farlo è meglio fare un passo indietro. Altrimenti ci si assume la responsabilità. Altro che carta bianca. E se pure - come speriamo - arrivassero 2-3 top player entro il primo settembre sia chiaro che il giudizio non cambierebbe.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print