Meno di cinque giorni alla chiusura della sessione estiva del calciomercato. Lo stop alle trattative è fissato, tassativamente, per le ore 20 di lunedì primo settembre. Una scadenza che si avvicina anche per la Salernitana, che dopo un avvio promettente e diverse operazioni importati messe a segno prima della partenza per il ritiro di luglio a Cascia.

Poi, però, nella costruzione ex novo dell’organico a disposizione di mister Raffaele si è registrata una frenata brusca, sul fronte degli arrivi, anche in considerazione del diktat della proprietà granata, che ha imposto al direttore sportivo Faggiano di sfoltire l’organico dei tanto giocatori della passata stagione e di alleggerire soprattutto il monte ingaggi insostenibile in serie C.

E così, alla vigilia della seconda giornata di campionato, il roster della Salernitana è ancora incompleto, carente di titolari, non solo di rincalzi, in più di un reparto, come del resto evidenziato dallo stesso allenatore nelle conferenze stampa post gare ufficiali (Coppa Italia col Sorrento e debutto in serie C col Siracusa) e come reclamato dalla tifoseria granata, che non ritiene l’attuale rosa competitiva per centrare l’obiettivo dell’immediato ritorno tra i cadetti.

In cinque giorni o poco meno, insomma, il ds Faggiano è chiamato a fare un mezzo miracolo per sfoltire l’organico dei giocatori che non rientrano nei piani tecnici ed economici e concludere le trattative avviate per completare e rafforzare il gruppo attualmente a disposizione di Raffaele.

Sezione: News / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 11:00 / Fonte: salernonotizie
Autore: Lorenzo Portanova
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