Derby nell'aria. Derby nel cuore dei tifosi. Derby nella mente dei due allenatori che avranno il compito di schierare la migliore formazione per provare a portare a casa l'intero bottino. Una sfida importante. Perché vincere significherebbe aumentare la propria autostima indipendentemente da una classifica precaria visto che si stratta solo della terza giornata di campionato. Sarà stato questo il motivo che ha spinto il Benevento a chiudere le porte dell'Antistadio “Carmelo Imbriani”. A dispetto delle settimane precedenti, stavolta il tecnico, con l'appoggio della società, ha deciso di evitare la consueta seduta a porte aperte. Un modo per ovattare la squadra da troppe pressioni ma anche da quell'entusiasmo e da quel calore che il più delle volte serve a mandare in campo i calciatori più carichi e motivati. Insomma, chiavi di lettura diverse. Sta di fatto che in questo modo super Pippo ha potuto lavorare senza alcun occhio indiscreto magari provando qualcosa di diverso. Chissà. Sul modulo difficile ipotizzare un cambio. Sarà quasi sicuramente un 4-4-2. Sull'interpretazione e sulla scelta degli uomini da mandare in campo, le ipotesi si sprecano. Soprattutto in mezzo al campo e sulle fasce laddove appunto mister Inzaghi potrebbe riservare qualche sorpresa al suo collega Ventura. Sarà questo il motivo che ha spinto il Benevento a chiudere tutte le porte. Aiutato anche dalla seconda settimana di astinenza per chi vorrebbe sentire le parole del tecnico nel pre gara. Anche stavolta è stato il turno di un calciatore, Caldirola. Ma non per questo Pippo si “nasconderà a vita”. La decisione è quella del turn over. E lui si alternerà coi suoi calciatori. Per la serie “una volta a ciascuno”. E allora aspettiamo che i riflettori dell'Arechi illumineranno questo derby.

Sezione: News / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 13:30 / Fonte: ottopagine
Autore: TS Redazione
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