Si sta facendo un gran parlare in queste ore della vicenda Tumminello, calciatore di indiscutibile valore che sembrava destinato al Benevento e che, proprio al momento della firma, è stato rispedito al mittente tra lo stupore generale. La nostra redazione vi ha detto in anteprima cosa fosse accaduto. Dopo essere stato operato per un'ernia, l'attaccante scuola Roma non ha ancora pienamente recuperato e, prima di 30-40 giorni, non sarà in grado di allenarsi regolarmente. Tempi troppo lunghi per una società ambiziosa come quella giallorossa, già a caccia di un sostituto di pari livello.

In attesa di capire se resterà al Crotone (oggi attraverso i social l'attaccante ha lasciato intendere che potrebbe rimanere con i rossoblu) o se ci saranno altre destinazioni, bisogna dare merito alla Salernitana di aver agito in modo corretto e strategicamente impeccabile. Fatta una prima proposta, il direttore sportivo Faggiano non si è fatto prendere per il proverbiale "cravattino", consapevole di aver messo sul tavolo una cifra già ampiamente sufficiente se rapportata al valore del calciatore e dalla categoria di militanza. Abbiamo sempre detto, inoltre, che da quasi due settimane non c'erano stati più contatti tra le parti, come testimoniato in esclusiva ai nostri microfoni dall'agente Caravello.

Inoltre vien da pensare che Faggiano fosse a conoscenza del problema di Tumminello e che, dunque, dietro il no ad un secondo tentativo ci sia stata anche la precisa volontà di spendere soldi soltanto per giocatori arruolabili da subito. In questo caso un plauso è d'obbligo a un ds che riesce ad abbinare la gran voglia di vincere allestendo una rosa super al rispetto verso una proprietà che, pur tra mille errori, negli anni ha gettato milioni e milioni di euro dalla finestra appoggiando scelte completamente sbagliate.

Siamo certi, comunque, che sotto traccia il ds stia lavorando per piazzare quei 4-5 colpi di categoria anche superiore utili a rendere la Salernitana la squadra da battere. All'appello mancano due difensori centrali, due esterni di destra, due centrocampisti (in attesa che Maggiore e Legowski vadano via) e un attaccante forte per formare, contando anche Liguori, un poker d'assi nel reparto offensivo in grado di far tremare tutte le difese del girone e di riscaldare il freddo pubblico di Salerno.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 21:00
Autore: Luca Esposito
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