Ad oggi la regina del mercato è senza dubbio il Benevento. Aver creato un mix di giovani e gente di categoria fa capire che la proprietà e il direttore sportivo hanno imparato tanto dalle esperienze pregresse, con Tumminello che avrebbe rappresentato la vera e propria ciliegina sulla torta senza dimenticare Maita in mediana e Scognamillo al centro della difesa.  Siamo certi che lo stop improvviso alla trattativa non precluderà l'arrivo di un altro bomber, con Biasci che sarebbe la spalla ideale per Salvemini.Una corazzata ad oggi superiore al pur ottimo Catania e a quel Trapani che merita un plauso.

Antonini, partendo da -8, ha investito prendendo 15 giocatori in 10 giorni. Nelle stesse condizioni chi mai lo avrebbe fatto? A Foggia, invece, enorme punto interrogativo ma la scelta da libro Cuore di Delio Rossi che riconcilia con i valori del calcio. Un tecnico che due anni e mezzo fa lasciò per troppo amore e per il grande coinvolgimento emotivo che torna nella sua casa calcistica nel momento di difficoltà, rinunciando a un triennale pur di mettersi in discussione e con la consapevolezza che ci sarà da soffrire per salvarsi a causa del ridimensionamento economico messo in atto dalla società capitanata da Canonico. Certo, i sentimentalismi non basteranno e bisogna capire come mai "a Foggia non vuole venire nessuno", ma se la piazza saprà accettare la realtà calandosi nel momento ci sono comunque i presupposti per mantenere la categoria.  


La Salernitana, invece, è ancora un cantiere aperto. In attesa di capire se stavolta andrà in porto il progetto per il nuovo stadio (giocare almeno due anni in un impianto provvisorio è una incognita), la dirigenza è chiamata a prendere altri 8-9 calciatori per completare una rosa lacunosa. In difesa mancano due difensori di livello, in mediana Capomaggio è un punto interrogativo visto che Salerno non è Cerignola sul piano delle pressioni e in avanti si va verso la firma di Liguori che, per le note vicende personali, sarà inviso alla curva Sud. Ogni volta che una trattativa richiede un esborso economico ci sono sempre ostacoli e se la società, dopo due retrocessioni di fila, continuerà a spendere solo quanto incassa correrà davvero il rischio di giocare in uno stadio vuoto e con i tifosi in contestazione

Sezione: News / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 17:30 / Fonte: Luca Esposito per TuttoC
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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