Un solo punto e il penultimo posto per la Juve Stabia di mister Caserta e dell’ex Di Gennaro. L’impatto con la B è stato terribile dal punto di vista dei risultati, ma a ben guardare il primo tempo della gara interna con l’Ascoli ci sarebbe veramente molto da recriminare. Solamente un Leali versione portiere della nazionale ha impedito alle Vespe di passare in vantaggio: ben sei gli interventi miracolosi, due volte in collaborazione con il palo e la traversa, e si va al riposo sullo 0-0 ma con una Juve Stabia che ha alzato la pressione al massimo. Nella ripresa, purtroppo per i campani, si verifica la dura legge del gol e l’Ascoli passeggia con due gol in fotocopia. A riaprire il match e dare l’illusione a Caserta ci pensa Cissè, con un gol da cineteca che ruba la palma di marcatura più bella all’ex granata Raffaele Pucino. Sul rinvio di Gerbo, infatti, a pochi metri e spalle alla porta il giocatore classe ’88 da vero attaccante in semirovesciata trafigge il portiere e sigla il suo secondo gol stagionale. Non basta, però, perché nel momento della verità la Juve Stabia cede e viene letteralmente surclassata nel punteggio dai bianconeri. Ma la perla di Cissè vale da sola il prezzo del biglietto…

Sezione: News / Data: Lun 23 settembre 2019 alle 19:00
Autore: Rocco Della Corte
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