Individuare un migliore in campo dopo la partita di ieri non è affatto semplice. Belec ha parato alla grande, Djuric ha segnato e ha svolto un lavoro oscuro preziosissimo come sempre, Schiavone e Kupisz stanno crescendo esponenzialmente ripagando la fiducia di Castori, Gyomber e Aya sono sempre più affiatati al centro della difesa. Il  voto più alto, però, lo attribuiamo a Francesco Di Tacchio, capitano e simbolo di una Salernitana costruita su misura per le sue caratteristiche. Oltre al rigore procurato, il centrocampista è stato autore di una prova perfetta dall'inizio alla fine e ha recuperato un numero incalcolabile di palloni in ogni zona del campo. Propositivo, pur senza strafare, in fase di possesso, sempre pronto a proteggere la difesa nei rari momenti di sofferenza, Di Tacchio ha stravinto tutti i duelli e si è reso pericoloso anche con qualche colpo di testa su palla inattiva. Mettere in discussone un giocatore del genere, encomiabile per professionalità e attaccamento alla maglia, è davvero fuori luogo. La Salernitana di Castori, muscolare, aggressiva e tremendamente concreta, non può prescindere dal cuore del suo capitano. 

Sezione: News / Data: Mer 21 ottobre 2020 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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