Annate storte capitano a tutti, annate in cui però non si muove un dito per migliorare la propria situazione no. Una stagione nata storta, con mille insidie e un allenatore distratto da altre voci sono stato il pretesto per questi mesi di nulla cosmico, di punti contati sulle dita di una mano e di una retrocessione su cui manca solo la matematica che arriverà a breve.

A gennaio qualche colpo è stato fatto, ma male male. Annunciare di non aver budget e sperperare quasi sette milioni di ingaggi è follia pura e una gestione puramente scellerata e fuori da ogni senso logico. Bastava un modello stile Empoli, spendere poco ma bene, senza nomi pesanti e con un allenatore come Nicola, esperto di queste situazioni e ottimo uomo ambiente. Senza colpi altisonanti ricerca di una forma oramai perduta e strani algoritmi usati quest’estate facendo diventare la Salernitana zimbello d’Italia.

Sui calciatori, velo pietoso. Il caso Dia va avanti da un anno senza fine, con l’attaccante libero di fare quello che vuole. La scelta degli allenatori? Una follia pura, Liverani l’ultima. Zero punti, zero gioco e tante figuracce, complice oramai un gruppo che ha abbandonato ogni speranza e aspetta solo di andare in vacanza. Con Colantuono qualcosa sembra cambiare ma oramai si pensa solo alla prossima stagione. 

Sezione: News / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 23:30
Autore: Michele Massa
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