Professionista molto apprezzato, giornalista sempre equilibrato e competente, tifoso dell'Empoli che ha riservato una parte del suo cuore alla Salernitana avendone commentato le gesta ai tempi di ContoTv e di quella squadra che decise di giocare gratis sognando di evitare il fallimento con una promozione che sarebbe stata storica. Alessandro Marinai è stato graditissimo ospite della tramissione "Cento+" in onda ogni venerdì alle 19:30 sulla webradio dell'Associazione Freedom in collaborazione con la redazione di TuttoSalernitana. Il collega ha presentato così la sfida di questa sera: "Sicuramente mana ancora tanto tempo alla fine della stagione e mi sembra prematuro parlare di partita decisiva. Certamente una vittoria potrebbe essere molto importante, da una  parte e dall'altra. L'Empoli visto a Napoli mi ha fatto un'ottima impressione, finalmente abbiamo potuto ammirare un calciatore come Bajrami che ha numeri di livello assoluto. Per quanto riguarda la formazione, mi aspetto un Empoli schierato così: dinanzi a Brignoli spazio a Fiamozzi e Parisi sulle corsie esterne e alla coppia Nicolaou-Romagnoli al centro. Su Parisi posso dire che è un giovane che sta facendo benissimo: aveva iniziato un po' in sordina, poi ha conquistato una maglia da titolare e non è quasi più uscito dal rettangolo verde. A centrocampo prevedo la presenza del terzetto Stulac-Haas-Zurkowski, mentre Bajrami agirà alle spalle delle punte La Mantia e Mancosu. Ci vorrà, ovviamente, grande rispetto per la Salernitana. Conosciamo benissimo Tutino, l'ex della contesa, ma anche Milan Djuric, un giocatore che può far sempre male. E' una squadra fisica, che incarna la mentalità del suo allenatore. Devo dire che l'Empoli visto nelle ultime settimane mi lascia ben sperare: talvolta i ragazzi di Dionisi hanno sofferto contro avversari che sono venuti al Castellani a chiudersi, ma la continuità è fondamentale e la strada intrapresa è quella giusta".

Sulle polemiche arbitrali e su tutto quello che sta accadendo a Salerno dopo la pessima direzione di Rapuano in Salernitana-Pordenone: "Sono argomenti che non mi appassionano, a me piace parlare di calcio giocato. Se pensassi che alla base c'è qualcosa di oscuro lo denuncerei subito e non seguirei nessuna partita. A Cosenza è stato fischiato a favore dell'Empoli un rigore generoso, la classica situazione in cui non è uno scandalo nè far proseguire, nè indicare il dischetto. Ma preferisco parlare della gara di stasera, tra due formazioni che meritatamente occupano posizioni importanti in classifica". Si apre l'angolo dei ricordi e Marinai parla di quella Salernitana targata Breda-Salerno: "E' stata una esperienza umana e professionale molto forte, ogni volta che scendo al Sud passo sempre volentieri da Salerno. Sarebbe veramente impossibile indicare un solo ricordo che mi è rimasto impresso. La finale di ritorno dei playoff contro il Verona fu uno spettacolo incredibile, non dimenticherò mai quando la tribuna stampa iniziò a tremare per la spinta incredibile della Sud. Anche la gara d'andata, sfortunata per i colori granata, seppe regalare emozioni: c'erano un sacco di salernitani nel settore ospiti, il loro attaccamento alla maglia si toccava con mano. La sera prima della partita dell'Arechi passeggiavo per il quartiere Torrione, c'erano già un sacco di persone per strada e non vedevano l'ora di essere sugli spalti. Una parte del mio cuore apparterrà sempre alla Salernitana e alla sua gente". 

Sezione: News / Data: Dom 17 gennaio 2021 alle 16:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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