Tre vittorie nelle prime tre partite. Se non è un record poco di manca. La Salernitana, al netto di un mercato fatto senza grossi investimenti e con il diktat di cedere prima di acquistare, si regala una notte magica e vince in rimonta contro il Sorrento una partita che sembrava stregata. Svantaggio dopo appena 10 minuti, un gol annullato per un fuorigioco non chiarissimo, la traversa di Knezovic, un rigore contro al 90' e altre decisioni arbitrali che hanno fatto arrabbiare i tifosi: tanti elementi che avrebbero potuto giustificare un crollo psicologico di una squadra che ha l'obbligo morale di lottare per la vittoria del campionato e che dovrà abituarsi ad ospitare avversari che faranno la partita della vita con il sogno di mettere lo sgambetto a chi, fino a due anni fa, ospitava le big del calcio italiano.

Per il cosiddetto bel gioco ci sarà tempo e Raffaele dovrà comunque riflettere su questo 3-5-2 che non sembra poter dare grossi frutti, visto che la rosa è molto strutturata dal punto di vista fisico e fatica a riempire la metà campo avversaria garantendo la partecipazione di tutti alla manovra.

Quel che conta, però, è ritrovarsi in vetta alla classifica con Catania e Benevento e con la possibilità di staccare le due più pericolose dirette concorrenti pareggiando o vincendo dopodomani nel match con l'Atalanta che fu rinviato la settimana scorsa. E vincere 2-1, con il terzo gol in gare ufficiali di capitan Inglese e Donnarumma che para un rigore al 90', darà al gruppo una spinta ulteriore, in attesa che la società e la dirigenza prendano una decisione definitiva per quanto riguarda il mercato degli svincolati.

Sezione: News / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 15:30 / Fonte: Luca Esposito per TMW
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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