Salernitana d'attacco per prendersi il primato in un Arechi da serie A

La prima di cinque partite in pochi giorni, a cospetto di un pubblico che vuole trasformare l'Arechi in un fortino. Per Raffaele un banco di prova non di poco conto, contro un Sorrento che non verrà a Salerno per fare le barricate e che sogna di mettere lo sgambetto alla Bersagliera concedendo il bis dopo il successo in coppa Italia del mese scorso. Certo, oggi la Salernitana ha una squadra più completa e 30 giorni in più di lavoro nelle gambe. Tutt'altra storia, insomma. Difficile immaginare quale sarà la formazione titolare, di certo c'è che lo staff tecnico farà ruotare tutti gli elementi a disposizione in queste due settimane utili a stabilire se sarà necessario un ulteriore intervento sul mercato e, soprattutto, a definire le gerarchie.

Tra i pali la certezza è ovviamente rappresentata da Donnarumma, chiamato a "parare" qualche critica ingenerosa e prematura. In difesa è certo di una maglia l'ex Crotone Golemic, con ballottaggio tra Anastasio e Frascatore e Matino che proverà a prevalere su Coppolaro. Ad ogni modo sarà un terzetto meno fisico e più rapido, memori anche delle difficoltà che i costieri crearono nel match di coppa nelle ripartenze. Sulle corsie esterne le scelte sembrano praticamente fatte: Villa torna a sinistra dopo aver traslocato a destra per cause di forza maggiore in quel di Cosenza, sull'out opposto esordio dal primo minuto per Quirini. Anche a centrocampo ci sono molte soluzioni per Raffaele, tentato dalla possibilità di riproporre quel tandem Capomaggio-Tascone che ha fatto grandi cose a Cerignola.

Con Tascone in campo, inoltre, il fantasista argentino potrà avanzare il raggio d'azione e agire quasi da trequartista alle spalle delle punte. In questo caso un calciatore come Varone, bravo nell'interdizione, potrebbe essere più adatto rispetto a De Boer e Knezovic, destinati a partire dalla panchina. In attacco la certezza è Inglese. Ferrari spera in una chance dal primo minuto, ma appare più probabile l'impiego del quasi omonimo Ferraris, con Liguori e Achik che troveranno spazio nella ripresa in caso di necessità.