Il discorso è semplice ma molti addetti ai lavori spesso non lo colgono. Per costruire una squadra vincente serve una spina dorsale che possa fare la differenza, un'ossatura di alto livello a cui poi affiancare altri buoni giocatori. Per dirla in modo chiaro, serve un portiere che para, un centrocampo che assiste e un attacco che segna.

La Salernitana ha intrapreso il cammino giusto, grazie appunto ad una squadra completa costruita dal direttore sportivo Faggiano, con gli elementi giusti al posto giusto. Poi ovviamente sarà il campo il giudice supremo ma le premesse sono buone e la strada intrapresa è quella giusta. C'è un portiere che para, Donnarumma ieri è stato decisivo, sui livelli di Padova.

C'è un centrocampo che assiste (già un passaggio vincente per De Boer e Villa) e c'è un attaccante che segna, Inglese, al terzo gol in quattro partite ufficiali. È così che è stata costruita la vittoria nel derby col Sorrento. In attesa di affinare i meccanismi (sono tutti calciatori che giocano per la prima volta insieme) e soprattutto di migliorare la condizione atletica, i granata stanno mettendo punti in cascina grazie alla grinta, al carattere e alla qualità dei propri giocatori. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 16:00
Autore: Lorenzo Portanova
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