Con la risolutezza di chi vuole dimostrare la propria forza, la domenica a Salerno stamattina ha assunto un sapore diverso: finalmente si avverte l’attesa autentica, quella che merita di essere vissuta intensamente. Non è solo il ritorno in campo della Salernitana dopo la sosta forzata dello scorso weekend che smuove gli animi, ma anche il tanto atteso rientro dei tifosi granata allo stadio Arechi. Nelle ultime ore, un simbolico striscione esposto all’esterno del Mary Rosy ha idealmente dato voce allo spirito battagliero della tifoseria.

Al centro sportivo di Pontecagnano, nei giorni precedenti, Danilo Iervolino ha lavorato per mantenere alto il morale della squadra, assicurando la sua presenza in tribuna per la sfida contro il Sorrento e trasmettendo positività. Quella di stasera si preannuncia come una vera e propria ripartenza per la formazione guidata da Giuseppe Raffaele, finalmente al completo sul piano numerico. Con più giorni di lavoro nelle gambe e due vittorie colte con sacrificio alle spalle, la Salernitana affronta un momento cruciale per allinearsi alle grandi aspettative. Le condizioni per risollevare la stagione ci sono, ma sarà indispensabile mettere temporaneamente da parte eventuali malumori o tensioni interne senza perdere di vista le proprie idee. Occorre esprimere forza, un’energia che deve partire dagli spalti, riverberarsi sul campo e penetrare fin negli uffici dirigenziali, proprio come richiesto dagli ultras nel loro messaggio.

Da Sorrento a Sorrento, dalla paura di vedere compromessa un’intera stagione alla volontà di risalire con determinazione e coraggio. E non solo: questa partita rappresenta anche l’occasione per mandare un segnale deciso al Catania e ad altre rivali meglio rodate, che vantano una maggiore familiarità con la categoria, un’ossatura tecnica consolidata e un ambiente carico di entusiasmo e ambizioni. E la Salernitana, cosa può mettere sul tavolo? Rabbia da trasformare in energia sul campo, compattezza in un gruppo che ha già dimostrato il potenziale per evolversi in una squadra coesa, e il sostegno instancabile di una tifoseria che non si tira indietro nonostante le delusioni. Con 5200 abbonati e 11-12mila spettatori attesi al primo confronto aperto dopo due partite disputate a porte chiuse, qualcosa sembra finalmente muoversi. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 14 settembre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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