Partiamo dalla fine. Mancano 7-8 minuti al 90esimo e Liverani si appresta ad utilizzare l'ultimo slot per le sostituzioni. A detta del mister sarebbe dovuto entrare Dia che, però, rifiuta. Questo è quello che ha raccontato in sala stampa il trainer granata, che potrebbe comportare  l'esclusione dell'attaccante senegalese sino al termine del campionato, oltre ad una multa. Spetterà alla società regolarsi sull'accaduto ed eventualmente diramare un comunicato stampa sull'episodio.

Tuttavia, basandoci esclusivamente al campo giocato, e quanto avvenuto all'interno del Dacia Arena, non ci si può esimere dall' esprimere talune considerazioni. Innanzitutto, non ha convinto l'ingresso di Ikwuemesi al posto di Waismann. In primis perché l'attaccante israeliano stava facendo molto movimento non offrendo punti di riferimento all'avversario, ma soprattutto perché Ikwuemesi ha poi fornito un contributo insufficiente, non distante con le passate prestazioni.

A dirla tutta, l'attaccante nigeriano avrebbe almeno potuto evitare di scontrarsi con il portiere avversario laddove, nel proseguo dell'azione, c'era un rigore solare per la Salernitana. Ma essendo il fallo del nigeriano precedente al tocco di braccio in area dell'avversario l"azione si è chiusa con un nulla di fatto per i granata. Un'occasione persa. 

E qui torniamo a Dia, e ci chiediamo perché non sia entrato lui al posto di Ikwuemesi. Lungi dal giudicare la sua successiva condotta, ma in quel momento, con un avversario sulle corde e con oltre mezz'ora ancora da disputarsi, la capacità di velocizzare l'azione offensiva e il fraseggio nel breve, qualità innata del senegalese, avrebbe fatto comodo alla squadra, che appariva stanca e  farraginosa nel palleggio. Ma tardiva anche la sostituzione di Zanoli, che ad oggi sta facendo rimpiangere Mazzocchi, e di Coulibaly ancora lontano parente del giocatore apprezzato la scorsa stagione. Lewgoski ha potenziale ma  Kastanos avrebbe forse potuto garantire più imprevedibilità. 

Alla fine la Salernitana conquista un punto, ma che fa male forse anche peggio di una sconfitta.

Sezione: News / Data: Dom 03 marzo 2024 alle 01:54
Autore: Armando Iannece
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