Vannucchi: "Playout? In un Arechi infuocato può succedere di tutto"

Ighli Vannucchi ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva ai microfoni della testata sportiva News.Superscommesse.it. L’ex calciatore, nell’estratto dell’intervista che segue, oltre ad aver trattato l’attualità calcistica si è soffermato sul suo passato sportivo: ecco le parole di Vannucchi sui club che ritiene essere i più importanti della sua carriera, Empoli, Salernitana e Spezia, e sul ritorno dei playout di Serie B tra i granata e la Sampdoria.

Vannucchi, lei ha giocato in tante squadre. Per questo motivo, le chiedo quella che più le è rimasta dentro.

“Diciamo che l’Empoli è stata la moglie e la Salernitana l’amante. Queste sono state le due squadre più importanti della mia carriera. Con la Salernitana ho vissuto il mio primo anno di Serie A, con l’Empoli ho avuto il mio sviluppo come calciatore, fino a raggiungere degli ottimi livelli. Però, voglio aggiungere che personalmente ho costruito e mantenuto un ottimo rapporto con la gente di La Spezia. Lì ci sono stato un anno e mezzo e ho raggiunto un triplete storico, a livello di Serie C. Ripeto, ancora oggi, conservo un bellissimo rapporto con quella gente. (...)”.
La Salernitana deve battere la Sampdoria con almeno due goal di scarto nel ritorno dei playout di Serie B: i campani possono farcela?

“All’Arechi può succedere di tutto, in uno stadio infuocato, ed è probabile che possa uscirne una bellissima partita, sperando che riescano a ribaltare il risultato. Se lo meriterebbero".