La doppia premessa è d'obbligo: siamo convinti che la Salernitana si presenterà ai nastri di partenza con una rosa altamente competitiva per la categoria e siamo soddisfatti degli innesti fatti fino a questo momento dal direttore sportivo Daniele Faggiano. Coppolaro e Matino sono due ottimi giocatori per la C, Anastasio è stato titolare in piazze importanti, Cabianca è giovane di prospettiva tesserato per una società di serie A, Villa ha vinto da protagonista il campionato con il Padova, la coppia d'attacco è già più forte rispetto al tandem Cerri-Raimondo e il terzetto di centrocampo è ben assortito. Senza dimenticare quell'Achik che ha potenzialità ancora inespresse e che può crescere tanto sotto la guida di Raffaele.

Ciò detto e senza alimentare allarmismi inutili (lo scetticismo è assolutamente comprensibile, ma vedere tutto nero anche quando si fa qualcosa di buono non favorisce una critica intelligente e credibile), riteniamo che la vicenda Knezovic-Liguori sia diventata stucchevole e testimoni che non sia propriamente vero che le entrate non devono essere precedute dalle uscite.

Non si spiegherebbe diversamente l'eterna attesa per un Primavera del Sassuolo che costa anche molto poco e un attaccante svincolato sul capo del quale pende la spada di Damocle di una condanna in primo grado che potrebbe incidere sul morale e, in futuro, anche sulla professione, visto che nel contratto è prevista una clausola rescissoria automatica in caso di conferma in secondo grado. 

Insomma, se Faggiano ha carta bianca, il budget è importante e non ci sono problemi economici, cosa si aspetta a ufficializzare chi è virtualmente granata da 20 giorni? Possibile che si debba passare per la partenza di Bradaric in direzione Verona per potersi permettere due calciatori normalissimi e che certo non costano chissà quale cifra? Che il passaggio dalla A alla C, con responsabilità chiarissime, cambi il modus operandi. Viceversa l'Arechi sarà deserto anche con abbonamenti a costi popolari.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 03 agosto 2025 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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