Arriva un altro “no” alla Salernitana dalla giustizia sportiva. Questa volta la Corte d’Appello Federale rigetta il ricorso del club granata contro il rinvio dei playout con il Frosinone disposto dalla Lega Serie B con successiva fissazione delle nuove date degli spareggi salvezza poi disputati con la Sampdoria. I legali della società di Iervolino, dopo quello presentato al Tribunale Federale Nazionale e rigettato, avevano presentato ricorso anche al secondo grado di giustizia sportiva. Come era per la verità prevedibile, anche la Corte d’Appello ha rigettato l’istanza della Salernitana che comunque ha voluto portare avanti questo percorso giuridico endofederale, dopo aver provato la strada del Tar che, come sappiamo, non ha portato da nessuna parte.          

L’iter che partì al Collegio di Garanzia del Coni per proseguire al Tar non era quello giusto perché si basava su un eventuale nesso tra il rinvio dei playout e le iscrizioni. Una teoria che non è stata proprio presa in considerazione da Coni e Tar. Come abbiamo più volte detto nelle scorse settimane, quella strada, oltre che inefficace, probabilmente ha fatto perdere pure tempo alla Salernitana che si è rivolta in ritardo alla giustizia sportivo.

Ora lo staff legale del club granata, ricevute le motivazioni della sentenza della Corte d’Appello Federale, potrebbe ricorrere al Collegio di Garanzia del Coni e poi eventualmente al Tar. Ma questo percorso, come abbiamo già detto ma è bene ribadirlo, potrebbe nel caso portare solo ad un risarcimento, senza modificare gli assetti dei campionati

Sezione: News / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 20:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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