Le difficoltà sul mercato in uscita sono note. Del resto stiamo parlando di calciatori che guadagnano tanto, che hanno giocato malissimo e che sono stati tra i protagonisti del doppio salto all'indietro della Salernitana. Povero Faggiano, verrebbe da dire parafrasando una nota canzone: in un colpo solo il ds deve formare una squadra forte, accontentare un allenatore che inizia a lanciare messaggi chiari e accettare le limitazioni di una società che chiede anzitutto di cedere, al netto delle smentite di rito.

Considerando che ormai sono palesemente fuori dal progetto i vari Tongya, Sepe, Maggiore, Lovato e Legowski è lecito chiedersi: è giusto che prendano parte alla seconda parte di ritiro a Norcia? Quanto accaduto qualche giorno fa tra Maggiore e un tifoso (che lo ha rimproverato per aver risposto ad una giovane supporters con un sorriso ironico) conferma che la gente aspetta per davvero ci sia tabula rasa rispetto al recente passato, soprattutto con quegli elementi che non hanno mai fatto la differenza e che sono stati estremamente sopravvalutati. 

E così la domanda è legittima: perchè non lasciare gli esuberi a Salerno, ad allenarsi a parte con un preparatore e con un tecnico qualificato come previsto dal regolamento? Il timore è che le negatività del recente passato possano "contagiare" uno spogliatoio che ha bisogno di aria pulita, di quella bonifica di cui metaforicamente parlava Petrachi proprio un anno fa. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 02 agosto 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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