Luigi Catanoso, arbitro della sezione Aia di Reggio Calabria, è finito agli arresti domiciliari. E’ ritenuto il promotore – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola –  di un’associazione, con ramificazioni anche in Toscana, che nel corso degli ultimi anni ha “aggiustato” gli esiti di alcune partite (per quattro match sono stati ritenuti esistenti i gravi indizi di colpevolezza) del campionato Primavera, il massimo torneo giovanile italiano.

E’ stato, tra l’altro, il direttore di gara della partita Salernitana Primavera-Entella del 9 marzo 2024, finito 2-1 per i granatini, al termine di una gara rocambolesca, vinta al campo Volpe, sotto un nubifragio, dai granatini grazie ad un rigore assegnato ai padroni di casa al 97′. La cronaca di quella gara, adesso, è agli atti delle quasi mille pagine dell’ordinanza firmata dal gip del tribunale reggino, Andrea Iacovelli, che ha svelato la nuova bufera calcioscommesse.

Il tutto – come sottolineato dall’attuale procuratore capo di Reggio Calabria e già guida dei magistrati salernitani, Giuseppe Borrelli – a totale insaputa di club e calciatori, ignari delle azioni contro la lealtà sportiva dell’arbitro Catanoso e degli altri componenti dell’associazione e, dunque, parti offese della vicenda.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 30 ottobre 2025 alle 09:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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