Novità sul futuro stadio Arechi e sulle soluzioni provvisorie: i dettagli

"Non ho nulla contro la Salernitana, lo dimostra il fatto che abbiamo dato piena disponibilità a concedere una deroga relativa all'abbassamento di capienza per il settore ospiti in concomitanza con i lavori di restyling dello stadio" aveva detto il presidente della FIGC Gabriele Gravina qualche giorno fa, frase che ovviamente ha scatenato una serie di commenti poco carini sul web all'indirizzo di chi, per i tifosi, è stato tra gli artefici della retrocessione in serie C.

Ad ogni modo c'è grande attesa per l'inizio effettivo dei lavori che, originariamente, sarebbero dovuti partire tra la fine del 2023 e gennaio del 2024. Una delle problematiche riguarda, appunto, i tifosi avversari che verranno all'Arechi per assistere alle prossime partite di campionato. O, meglio, quelli che non andranno incontro a restrizioni, divieti e chiusure che stanno rendendo molto meno affascinante il girone C. C’è una ipotesi progettuale che Comune di Salerno e Salernitana hanno sottoposto alla valutazione delle forze dell’ordine, durante uno degli ultimi sopralluoghi congiunti allo stadio Arechi.

Si tratta di prevedere il settore riservato agli ospiti non più nella zona superiore dei distinti (come accaduto in via sperimentale un anno fa contro il Catanzaro, per un totale di 500 persone) ma nella parte superiore della curva Nord.  Ovviamente va studiato un modo per non intralciare i lavori e per garantire l'ordine pubblico e la sicurezza degli spettatori. Per il momento le autorità competenti preferirebbero confermare l'ipotesi distinti o, addirittura, propendono per un divieto fino allo spostamento definitivo della Salernitana al campo Volpe. Una decisione verrà presa dopo la gara con la Casertana.