3-4-2-1 a trazione anteriore, Matino verso la riconferma. Inglese in vantaggio su Ferrari

La squalifica di Capomaggio e l’indisponibilità prolungata di De Boer spalancano una voragine in mezzo al campo per la Salernitana, che si prepara per la trasferta di Latina. Nell’unica circostanza in cui, finora, in stagione l’argentino è stato indisponibile, mister Raffaele lo ha sostituito impiegando l’olandese in cabina di regia. Stavolta, però, non ci sarà nemmeno l’ex Ternana. Di conseguenza, il tecnico siciliano dovrà valutare innanzitutto la riconferma del modulo con le tre punte che, mancando l’equilibratore Capomaggio, non è poi così scontata.

Nel caso in cui il trainer granata decida di riproporre il 3-4-2-1, al fianco di Tascone potrebbe essere rispolverato Tascone. Per quanto riguarda le corsie laterali, si potrebbe rivedere l’esperimento con Villa a destra e Anastasio a sinistra, già attuato in precedenza nelle gare in trasferta. Nel caso in cui, invece, si dovesse registrare il ritorno al 3-5-2, non sarebbe da escludere l’impiego di Villa come mezzala sinistra (Varone sarebbe in ballottaggio con Quirini per il ruolo di interno di destra), considerando che Knezovic sembra scivolato indietro nelle gerarchie dell’allenatore.

Per quanto riguarda la difesa, a guardia della porta di Donnarumma potrebbe toccare ancora una volta a Matino, Golemic e Anastasio, pur insidiato da Frascatore. Mentre per l’attacco, bisognerà valutare le condizioni di Inglese. Inoltre, mister Raffaele sta notando i progressi di Achik, che per il momento riesce ad incidere subentrando a gara in corso. Non è escluso, però, che a breve anche il fantasista di proprietà del Bari possa ottenere una chance di giocare dal primo minuto.