"Sono molto contento del suo arrivo. Non può essere ancora al top della forma, ma stiamo parlando di un ragazzo che si allena al massimo e che mi ha dato immediatamente disponibilità per scendere in campo. Sono questi gli esempi che servono all'interno di un gruppo che vuole ottenere un obiettivo importante". Parlò così mister Raffaele quando, alla vigilia del match d'esordio col Siracusa, gli fu chiesto di Vladimir Golemic, il colpo a sorpresa per la difesa. Il suo arrivo divise la piazza. Da un lato chi ricordava trascorsi anche piuttosto importanti in A con la maglia del Crotone, dall'altro chi temeva per le condizioni fisiche dopo un lungo stop forzato.

La storia è nota a tutti. Nell'agosto del 2024 il Vicenza comunicò che, a seguito di accertamenti, erano stati riscontrati problemi cardiaci che imponevano approfondimenti e ulteriori esami strumentali. "Non è un momento facile" il breve commento del calciatore, preoccupato sia per la sua salute, sia per il futuro professionale. Col passare del tempo la situazione è migliorata, al punto da ottenere l'idoneità sportiva per giocare regolarmente nel campionato italiano che, come noto, in merito ha regole molto rigide e che talvolta hanno costretto calciatori anche di A (vedi casi Eriksen o Bove) a trasferirsi all'estero o a restare in società con altri incarichi.

Golemic, però, aveva una voglia matta di tornare in campo, di sposare un progetto importante, di rivivere l'emozione dello spogliatoio, del pubblico che canta e degli ultimi minuti di una partita decisiva. La chiamata della Salernitana gli ha dato la possibilità di rimettersi in discussione e di dimostrare a tutti che avesse ancora entusiasmo e qualità per fare la differenza, soprattutto in un campionato come la Lega Pro.

"Sono felicissimo, non vedevo l'ora di firmare. So che è una piazza importante e che il pubblico fa la differenza. Sono a disposizione del mister, mi sento benissimo e sono pronto a scendere in campo anche domenica se l'allenatore mi chiederà una mano" disse nel suo primo giorno da calciatore della Salernitana, un entusiasmo contagioso che lo rese da subito uno dei leader all'interno dello spogliatoio e un potenziale capitano. Il rendimento in campionato, sin qui, è stato però altalenante.

Dalle ottime partite contro Giugliano e Monopoli agli errori di Cosenza e Catania, con un "liscio" a inizio ripresa che invalidò un primo tempo da 7 in pagella e di grande autorità. Ricordiamo, però, che giocare tutte le partite, anche i turni infrasettimanali, senza aver svolto la preparazione e con un lungo stop pregresso non sarebbe stato facile per nessuno e bene ha fatto Raffaele a elogiarlo anche quando le prestazioni non sono state all'altezza. Con la Casertana la miglior performance della stagione. Prova solida in fase difensiva, tanti recuperi eleganti e decisivi che hanno strappato applausi al pubblico e il gol decisivo sotto la Sud, con ringraziamento social ai tifosi per la spinta determinante garantita alla squadra. Proprio i tifosi si augurano abbia finalmente raggiunto la miglior condizione fisica per essere il muro granata fino a fine stagione.

Sezione: News / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 17:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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