Prosegue il nostro viaggio tra quei calciatori che, per tanti motivi, potrebbero dare un grosso contributo alla causa granata. Oggi parliamo di Daniele Liotti, duttile esterno di centrocampo che in passato fu accostato alla Salernitana e che, per stessa ammissione del presidente Valerio Antonini, non farà parte del Trapani versione 2025-26. Uno strappo frutto dell'espulsione che il calciatore rimediò dopo pochi secondi a Cava dei Tirreni per un ingenuo fallo di reazione che gli costò il rosso diretto e una squalifica.

Certo, un gesto censurabile non cancella una carriera fatta di professionalità e di spirito di sacrificio, con quasi 300 partite tra serie D e professionismo, 19 reti segnate e una marea di assist per i compagni. Dal punto di vista tecnico stiamo parlando di un giocatore rapido, bravo nell'uno contro uno, capace di disimpegnarsi in modo efficace in entrambe le fasi e con un buon tiro dalla distanza. Tatticamente è stato schierato praticamente dappertutto: terzino in una difesa a quattro, "quinto" nel 3-5-2 e nel 3-4-3, in alcune occasioni ha fatto anche la mezzala per la sua capacità di partecipare all'azione offensiva. Per la prima volta proprio all'Arechi durante un'amichevole estiva tra granata e amaranto.

In carriera ha vestito, da protagonista, le maglie di Trapani, Avellino, Juve Stabia, Pisa e Reggina ed è proprio agli ordini di Inzaghi che ha aggiunto ulteriori conoscenze al bagaglio tecnico destreggiandosi con disinvoltura in tante zone del campo. Liotti è un atleta che il ds granata Faggiano ha sempre seguito con interesse, una stima professionale che - ad oggi - non si è trasformata in una trattativa visto che i nomi sul taccuino sono altri. Ma le vie del mercato sono infinite e Liotti sarebbe un innesto di tutto rispetto per la categoria.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 09 luglio 2025 alle 11:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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