Dopo lo scialbo 0-0 di Latina è ripresa ieri pomeriggio al Mary Rosy la preparazione della Salernitana in vista della delicata e complicata sfida in programma lunedì sera allo stadio Arechi contro il Crotone, avversario reduce da tre sconfitte di fila ma che ha un organico di tutto rispetto per la categoria.

Mister Raffaele potrà contare sul rientro di Galo Capomaggio, elemento ormai imprescindibile nello scacchiere tattico granata. L'estate scorsa fu il primo nome che il tecnico fece alla società e al direttore sportivo Daniele Faggiano quando gli chiesero chi avrebbe voluto a centrocampo. Una trattativa col Cerignola meno lunga rispetto a quella con Tascone, ma che si rivelò piuttosto impegnativa sia per la concorrenza di club di categoria superiore (su tutti il Mantova), sia per il pressing di un Catania che avrebbe fatto carte false per assicurarsene le prestazioni. "Non freniamo le ambizioni di calciatori che si sono messi in mostra da noi e che vantano estimatori, anzi per noi è un onore trattare con società blasonate. Naturalmente le operazioni si chiudono quando c'è un'offerta vantaggiosa per tutte le parti in causa" disse a inizio luglio il direttore sportivo Di Toro, confermando il pressing della Salernitana.

Il trasferimento di Ghiglione al Padova consentì alla società di investire i 350mila euro risparmiati per l'ingaggio per l'acquisto del cartellino a titolo definitivo, con Capomaggio che si presentò così alla stampa: "So bene cosa significhi indossare questa maglia e tutto il gruppo è consapevole dell'obiettivo che dobbiamo raggiungere. Sarà fondamentale riconquistare i tifosi, non vediamo l'ora di respirare il clima dell'Arechi. Insieme vogliamo riportare la Salernitana in serie B, anche per noi è una grande occasione professionale".

Per lui garantiva il suo mentore Raffaele: "Sono felice del suo arrivo, so bene cosa possa dare alla squadra. E' un calciatore che può giocare indifferentemente in tanti ruoli, personalmente l'ho impiegato anche come difensore centrale. Dà qualità alla manovra e, con la sua fisicità, garantisce copertura alla retroguardia". I fatti gli stanno dando ragione. Al momento Capomaggio ha segnato due reti, entrambe di pregevole fattura: il colpo di testa col Sorrento e l'azione personale di Monopoli, per un totale di sei punti. Di contro qualche cartellino giallo di troppo, il pesante rosso col Cerignola e l'assenza di Latina che ha confermato quanto sia fondamentale un elemento con le sue caratteristiche.

Nel 3-4-2-1 sarà affiancato da Tascone, con Varone di nuovo in panchina e Di Vico che sogna l'esordio stagionale all'Arechi. Quasi certamente non ci sarà De Boer che, però, sta meglio e potrebbe intensificare il lavoro personalizzato con la speranza di rientrare nell'elenco dei convocati per la trasferta di Altamura. Sarebbe un recupero preziosissimo per lo staff tecnico. In difesa Matino, Golemic e Anastasio sono in crescita e viaggiano verso la riconferma, con Cabianca che si candida per un posto sulla destra e Villa sull'out opposto. In avanti Ferraris è l'unica certezza, possibile che Raffaele riconfermi Liguori come trequartista e Inglese centravanti. In caso di 3-4-1-2, invece, il sacrificato potrebbe essere proprio l'ex Padova, passato dal gran gol con la Casertana al 4,5 in pagella del Francioni.

Sezione: News / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 16:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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