La Salernitana è tornata al primo posto del girone C, ma il reparto offensivo continua a mandare segnali contrastanti. I risultati arrivano, le rimonte non mancano e il carattere del gruppo resta una certezza. Eppure, guardando alle statistiche dei singoli, l’attacco granata è all'asciutto da oltre un mese (considerando Liguori più un esterno che un vero e proprio attaccante).

Roberto Inglese, capitano e faro della manovra, resta il miglior marcatore stagionale con quattro reti in campionato, cinque considerando la Coppa Italia. Numeri importanti, ma che raccontano anche un digiuno inatteso, l’ex Parma non trova la via del gol da sei giornate, cioè dal derby vinto con la Cavese. La sua presenza resta fondamentale per far salire la squadra e aprire spazi, ma il ritorno alla rete appare ormai una necessità.

Stesso discorso per Franco Ferrari. Tre gol tra fine settembre e inizio ottobre, poi anche per lui una frenata prolungata, sei partite senza esultare, proprio come Inglese, con l’ultima marcatura risalente al derby con la Cavese. La sua forza fisica continua a essere preziosa, ma il contributo in zona gol dovrà tornare a pesare. Il più lungo stop lo vive però Andrea Ferraris, tre gol in avvio di stagione e poi otto gare di silenzio, a partire dal ko interno contro l’Audace Cerignola.

Un dato che sorprende, perché l’esterno offensivo granata è sempre tra i più attivi nella trequarti. La buona notizia è che la squadra ha trovato comunque soluzioni alternative per far male, come dimostrano le recenti reti dei difensori e di Liguori e Golemic, gli ultimi ad essere andati in gol. Ma per restare in vetta, prima o poi, dovranno tornare a brillare anche gli uomini d’attacco. 

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 23:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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