Una sola trasferta aperta al pubblico nel girone d'andata. Settore ospiti chiuso 12 volte su 19?

E' stato pubblicato pochi minuti fa il calendario ufficiale versione 2025-26. Come anticipato la Salernitana giocherà in casa la prima partita contro il Siracusa scontando l'ultimo turno di squalifica di un Arechi a porte chiuse a causa delle note vicende relative alla sfida salvezza contro la Sampdoria. I granata riceveranno il primo abbraccio della tifoseria due settimane dopo, quando a Salerno arriverà l'Atalanta23.

Il vero problema riguarda le trasferte. Di fatto, nel girone d'andata, la Salernitana potrà contare sul dodicesimo uomo in campo esterno soltanto nel match di Picerno in programma a metà dicembre. I supporters del cavalluccio non potranno presenziare rispettivamente a Cosenza, Giugliano, Casarano, Monopoli (ricordiamo che si è sciolto il gemellaggio), Catania, Latina, Altamura e Benevento, laddove ci sarebbe stato un esodo di massa e avremmo avuto la sensazione di giocare in casa.

L'unico match aperto ai tifosi ospiti, come detto, sarà Picerno-Salernitana ma nel girone di ritorno le cose non miglioreranno particolarmente. Già oggi è possibile immaginare il divieto per le gare di Sorrento, Caserta e Cava dei Tirreni, ma anche l'ultimo match a Foggia sarà disputato con i soli tifosi locali e in uno Zaccheria  che è sempre stato estremamente ostico per la Bersagliera. Figuriamoci poi se i rossoneri dell'ex Delio Rossi si giocassero qualcosa di importante. Facendo un rapido calcolo e sperando di essere smentiti, la formazione di Raffaele e Faggiano avrà il dodicesimo uomo al proprio fianco in un massimo di 7 partite su 19. E in un girone caldo come quello meridionale, nel quale la componente ambientale conta molto, non è roba da poco.