"Investire con equilibrio" dice il nuovo amministratore delegato della Salernitana Umberto Pagano, presente nel ritiro di Cascia per stare vicino alla squadra e per assistere dal vivo alla partita amichevole contro la Vis Pesaro. Un pensiero giusto, così come potrebbe essere giusto anche il fatto di voler cedere e acquistare in contemporanea per non appesantire ulteriormente le casse del club. D'altronde succede anche a squadre di Serie A, come il Napoli campione d'Italia per esempio o come il Milan e l'Inter, che prima cedono e poi reinvestono per nuovi acquisti.

C'è però una differenza, la Salernitana è indietro nella costruzione della rosa, considerando che al momento si possono contare poco più di una decina di calciatori, con tutti gli altri in uscita. Servono quindi ancora tanti acquisti, preannunciati anche dal presidente Milan e dal ds Faggiano. La difesa ha mostrato qualche piccola crepa, a centrocampo e in attacco (ma anche nella stessa difesa) non ci sono alternative dato che i calciatori che subentrano di fatto sono con la valigia in mano.

Squadra quindi ancora indietro rispetto alle altre big del Girone C, con cui i granata dovranno confrontarsi per la vittoria del campionato, cioè Benevento e Catania soprattutto. Necessario quindi intervenire in modo massiccio in tutti i reparti con calciatori di alto livello: due difensori di spessore di cui uno mancino, un portiere titolare, un centrocampista di contenimento e uno di qualità e due attaccanti con caratteristiche diverse dai due già acquistati. Poi è necessario intervenire anche sulla fascia destra visto che al momento in quella zona vengono impiegati due calciatori adattati (il trequartista Achik e il difensore Cabianca). 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 27 luglio 2025 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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