Luglio sta per terminare e, per diversi motivi, Daniele Faggiano spera di poter imprimere una decisa accelerazione al mercato della Salernitana, in entrata ma anche in uscita. Sempre nella speranza di poter diminuire l’entità della fideiussione da presentare a copertura del monte ingaggi, il diesse granata confida di concretizzare la cessione di Bradaric al Verona. E magari di riuscire a piazzare anche qualcun’altro dei calciatori che non rientrano nei piani della società: su Lovato restano in pressing Sassuolo ed Empoli, su Tongya ci sono Cesena e Pescara, su Maggiore Spezia e Palermo.

Il problema è che, speculando sulla retrocessione in C della Salernitana, le società interessate ai calciatori di proprietà dei granata non intendono corrispondere alcunchè per l’acquisizione dei loro cartellini. Questo creerebbe minusvalenza in termini di bilancio, visto che per comprarli, la Salernitana invece ha dovuto sborsare denaro contante. In soccorso del club granata potrebbe giungere il Catanzaro: i calabresi hanno perso per infortunio il centrocampista Pompetti e il diesse Polito avrebbe individuato in Legowski l’elemento adatto per sostituirlo.

Faggiano potrebbe pescare in casa dei calabresi per un rinforzo in difesa, Brighenti. All’operatore di mercato salentino piace anche l’attaccante Biasci, sul quale sono in pressing le solite Catania e Benevento. Per la difesa al diesse granata interessa sempre il mancino Capuano della Ternana. Come esterno di destra i nomi caldi sono quelli di Longobardi del Rimini e Manè del Bari. Faggiano ha in mano il centrocampista Tascone del Cerignola e, inoltre, deve scegliere a chi affidare il compito di difendere i pali della Salernitana. Sfumata la cessione di Sepe al Pescara, che ha preso l’ex Palermo Desplanches. Si attende l’ufficialità degli ingaggi di Knezovic e Liguori.

Sezione: Mercato / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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