Dal ritiro di Cascia è emersa chiaramente la sensazione che a lavoro ci fossero due squadre: una, composta dai calciatori individuati da Faggiano per affrontare il prossimo campionato di Serie C, e l’altra dai “partenti”, dagli elementi in prova e dai giovani del vivaio.  Concentrandoci solo sui nuovi acquisti e dando per assodato che nessuno dei “vecchi” indosserà ancora la maglia granata nella stagione 2025/26 è evidente che serva ancora parecchio lavoro da parte del diesse per completare il “gioco delle coppie”.

Innanzitutto servono portiere titolare e riserva, visto che il giovane Cevers al limite sarà il terzo. Nel pacchetto arretrato ci sono Matino e Cabianca come braccetti di destra, il solo Coppolaro come centrale e il solo Anastasio, che nasce esterno, come braccetto di sinistra. Si può ben comprendere che il reparto andrà rimpinguato con un centrale mancino di ruolo e con un altro elemento almeno per allargare le rotazioni. Per quanto riguarda le corsie laterali, Villa sarà il titolare dell’out di sinistra, se Anastasio va considerato centrale, servirà un altro mancino di spinta.

A destra c’è il vuoto, in ritiro mister Raffaele ha alternato Achik (che è un fantasista), Cabianca (che preferisce giocare in difesa) e Cirillo (giovane mancino in prova che si è impegnato nel tentativo di mettersi in mostra).  Per la mediana, se il papabile terzetto titolare è fatto, con De Boer, Capomaggio e Varone, è evidente che Raffaele abbia bisogno di alternative in tutte e tre le posizioni. In avanti i soli Inglese, Ferrari e Achik non bastano, servono elementi che possano permettere al trainer granata anche di cambiare spartito tattico, a seconda delle caratteristiche dell’avversario e del piano partita.

Sezione: Mercato / Data: Mer 30 luglio 2025 alle 17:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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